Classe di letteratura - volume 3A

D Annunzio e noi Esplora l argomento Video PRESENTAZIONE Perché leggere d Annunzio Slide PERCORSO BREVE Un esteta dedito allo scandalo? Un retore con manie di grandezza? Un nazionalista che ha regalato al fascismo slogan e parole d ordine? Il mito negativo di un d Annunzio cattivo maestro ha avuto per decenni una fortuna incontrastata, come se la responsabilità delle più tragiche avventure dell Italia novecentesca, dalla Grande guerra alla dittatura, fosse da addebitare a lui: allo scomodo artista, cioè, che aveva conquistato quasi un intero popolo, soggiogato dalle sue gesta eclatanti e dalla sua vicenda «inimitabile , privata e letteraria, sempre spettacolarizzata grazie a uno spregiudicato sfruttamento dei mezzi di comunicazione di massa. Ma da questo illusionistico gioco di specchi tra arte e vita emerge, potente, la figura di un poeta e di uno scrittore che ha lasciato in eredità a generazioni di italiani una grande lezione di stile. Le pagine e i versi di d Annunzio, che intrecciano sapientemente tradizione e modernità, restano tuttora uno straordinario esempio delle potenzialità creatrici della parola e, al tempo stesso, un serbatoio sterminato al quale attingeranno molti autori successivi. Perciò lasciamo da parte le sue imprese, gli scandali, le provocazioni e affidiamo alle biografie, che continuano a fiorire senza sosta inondando il mercato editoriale, le leggende, vere o fittizie, legate alla sua figura. Concentriamoci invece sui testi: le poesie e i romanzi di d Annunzio potranno così piacerci o meno, ammaliarci o lasciarci indifferenti, ma resteranno comunque come la testimonianza di una sensibilità originale e peculiare, tesa ad assaporare e a godere la vita nella sua infinita ricchezza.

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento