Il poeta professore e la passione politica

C A S TAG N E T O E B O LG H E R I Dici Carducci e pensi ai cipressi immortalati nei nostalgici versi di Davanti San Guido. Il viale, che oggi si trova all interno del comune di Castagneto Carducci (nell attuale provincia di Livorno), è una strada alberata lunga 5 chilometri che arriva fino al centro storico di Bolgheri. Un rettilineo bellissimo, fiancheggiato da due file di cipressi, fatti piantare dal conte Guido Alberto della Gherardesca nel 1831: quattro anni prima della nascita del poeta che li avrebbe resi celebri. Una veduta del viale dei Cipressi, Castagneto Carducci. | IL POETA PROFESSORE E LA PASSIONE POLITICA | Nel 1856 Carducci trova lavoro come insegnante nel ginnasio di San Miniato (cittadina tra Firenze e Pisa), ma l esperienza è dura: come scrive all amico Felice Tribolati (4 dicembre 1856), il paese è piccolo e senza opportunità, la sua residenza è «un sepolcro , «una prigione , la società gli appare come un insieme di leggi e divieti, fatti apposta per attentare alla sua libertà. Scrive che le uniche consolazioni sono mangiare, bere ponci (una bevanda alcolica livornese) e fumare. Tuttavia la sua vita non è solo sregolatezza e goliardia : nel 1857 pubblica infatti gistero letterario. Questi aspetti, tuttavia, fanno parte di una personalità incapace di fingere, portata a vivere con schietta sincerità ogni passione: siano ardori intellettuali, ideologici o politici, siano sentimenti privati, amicizie, relazioni amorose. La malinconia L uomo combattivo lascia spesso spazio a quello malinconico, il professore battagliero e il dispensatore di folgoranti sentenze (letterarie e non solo) si chiude a riccio in una dolente solitudine, lontano dal contatto con gli uomini, pronto a ripiegarsi su sé stesso, a parlare con i suoi morti, a rievocare le memorie del passato con struggente nostalgia della giovinezza perduta. il primo libro di versi, Rime, e inizia a collaborare con l editore fiorentino Barbèra curando edizioni critiche di classici italiani (Poliziano, Tassoni, Alfieri). I primi successi letterari di Carducci sono però funestati da una serie di eventi dolorosi: il più grave è il suicidio del fratello Dante, nel 1857, provocato sembra da un alterco con il padre, che morirà a sua volta l anno successivo. La fama di rivoluzionario che il poeta si è fatto durante il primo periodo di insegnamento porta alla sua sospensione per «condotta immorale e irreligiosa ma, caduto il governo granducale che regge la Toscana, egli viene riammesso alla docenza presso il liceo Forteguerri di Pistoia, dove insegna prima latino e greco, poi italiano. Dopo essersi sposato nel 1859 con Elvira Menicucci, da cui avrà cinque figli, nel 1860 è nominato docente di Letteratura italiana all Università di Bologna, cattedra che terrà fino al 1904. Non si tratta di un esperienza facile: il professore, appena venticinquenne, è oggetto di invidie, trova un accoglienza freddissima, ma il suo temperamento energico e il crescente prestigio della sua opera lo impongono alla stima di allievi e colleghi. L investitura, all inizio criticata, è stata favorita dall attività poetica dei mesi precedenti, nell ambito della quale Carducci aveva celebrato gli eventi della Seconda guerra d indipendenza, acquistando una certa notorietà di poeta civile e politico. Lo spirito ribelle del poeta comunque non si acquieta: egli frequenta i mazziniani romagnoli, professa sentimenti repubblicani e per questo è sottoposto dal ministero dell Istruzione a frequenti provvedimenti disciplinari, come la sospensione dallo stipendio. Nel marzo 1868 L AUTORE / GIOSU CARDUCCI / 47

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento