PALESTRA DI SCRITTURA

PALESTRA DI SCRITTURA La PALESTRA di SCRITTURA continua su Treccani Scuola La civetta Analisi e interpretazione di un TESTO LETTERARIO Myricae Stavano neri al lume della luna gli erti cipressi, guglie di basalto, quando tra l ombre svolò rapida una ombra dall alto: AME VERSO L ES O T A T S DI 5 10 15 20 orma sognata d un volar di piume, orma d un soffio molle di velluto, che passò l ombre e scivolò nel lume pallido e muto; ed i cipressi sul deserto lido stavano come un nero colonnato, rigidi, ognuno con tra i rami un nido addormentato. E sopra tanta vita addormentata dentro i cipressi, in mezzo la brughiera, sonare, ecco, una stridula risata di fattucchiera: una minaccia stridula seguita, forse, da brevi pigolii sommessi, dal palpitar di tutta quella vita dentro i cipressi. Morte, che passi per il ciel profondo, passi con ali molli come fiato, con gli occhi aperti sopra il triste mondo addormentato; 25 30 Morte, lo squillo acuto del tuo riso unico muove l ombra che ci occulta silenziosa, e, desta all improvviso squillo, sussulta; e quando taci, e par che tutto dorma nel cipresseto, trema ancora il nido d ogni vivente: ancor, nell aria, l orma c è del tuo grido. 2 erti: alti e dritti. basalto: roccia vulca- nica di colore nero. 5 orma piume: traccia di un volo di piume apparsa come in sogno. 9 lido: luogo pianeggiante. 14 brughiera: campagna incolta. 25-26 lo squillo acuto del tuo riso ci oc- culta: il suono squillante e acuto del tuo riso è l unica cosa che turba l ombra che ci nasconde. 27 desta: risvegliatasi. L AUTORE / GIOVANNI PASCOLI / 467

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento