Classe di letteratura - volume 3A

60 65 Di nuovo, un moro, con non altro bianco che gli occhi e i denti, era incollato al muro, la lenza a spalla ed una mano al fianco: roba di là. Tutto era vecchio, scuro. S udiva il soffio delle vacche, e il sito della capanna empiva l abituro. Beppe sedé col capo indolenzito tra le due mani. La bambina bionda ora ammiccava qua e là col dito. 70 Parlava, e la sua nonna, tremebonda, stava a sentire e poi dicea: «Non pare un luì quando canta tra la fronda? Parlava la sua lingua d oltremare: « a chicken-house «un piccolo luì « for mice and rats «che goda a cinguettare, 75 zi zi «Bad country, Ioe, your Italy! IV ITALY, penso, se la prese a male. Maria, la notte (era la Candelora), sentì dei tonfi come per le scale 80 tre quattro carri rotolarono Ora vedea, la bimba, ciò che n era scorso! the snow! la neve, a cui splendea l aurora. Un gran lenzuolo ricopriva il torso dell Omo-morto. Nel silenzio intorno parea che singhiozzasse il Rio dell Orso. 85 Parea che un carro, allo sbianchir del giorno, ridiscendesse l erta con un lazzo 60 Di nuovo: unica novità (nell arredamen- to). un moro: l immagine di un nero in una stampa regalata dai figli. 63 di là: proveniente dall America. 64 il sito: la puzza (toscanismo). 65 abituro: dimora. 68 ammiccava: indicava. 69 tremebonda: turbata. 71 luì: uccellino, il cui nome deriva dal suo verso. 72 d oltremare: che veniva dall America, cioè l inglese. 73-75 « a chicken-house Italy! : Pascoli riproduce qui il dialogo tra la bambina e la nonna, che è intenerita dal cinguettare in- fantile della nipotina, non comprendendo le sue espressioni di disgusto. Molly infatti definisce la casa un pollaio (a chicken-house), la giudica adatta a topi e ratti (for mice and rats) e, rivolgendosi a Beppe (Joe, che il poeta trascrive scorrettamente Ioe), esclama: Brutto paese, Joe, la tua Italia! . 76 ITALY: personificazione dell Italia. 77 Candelora: il 2 febbraio. Secondo la tradizione cattolica, è il giorno della purificazione di Maria e della benedizione delle candele (da qui il nome della festa). 78 tonfi: forse il rumore per la caduta di mucchi di neve. 79 tre rotolarono: il rumore è assimilato a quello provocato dalle ruote di un carro. 80 ciò scorso: quel che era risultato (da quei suoni notturni). 81 the snow!: la neve! a cui: sulla quale. 82 lenzuolo: manto nevoso. 82-83 il torso dell Omo-morto: la schiena (vale a dire il profilo) dei monti che formano il cosiddetto Omo Morto, un massiccio delle Alpi Apuane, così chiamato perché il suo aspetto ricorda quello di un uomo disteso. 84 Rio dell Orso: nome di un ruscello. 86 lazzo: aspro. L AUTORE / GIOVANNI PASCOLI / 437

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento