T5 - Sorella

Nel complesso tutta la poesia acquista, grazie alle figure retoriche sintattiche e foniche, un andamento lento che sembra riprodurre la ripetitività monotona e un po stanca del lavoro delle lavandaie: la presenza di enjambement (pare / dimenticato, vv. 2-3), chiasmi (tonfi spessi e lunghe cantilene, v. 6), allitterazioni (in r e t: resta aratro, v. 2; in l e n: lunghe cantilene, v. 6), assonanze (aratro dimenticato, vv. 2-3) e termini onomatopeici (sciabordare, v. 5) alimenta quell atmosfera di evocazione e sospensione emotiva tipica dell arte pascoliana. Una musica stanca 6. Fornisci lo schema delle rime. 7. Rintraccia la similitudine presente nel testo e spiega perché essa fornisce la chiave interpretativa dell immagine iniziale della poesia. Sorella / T5 / Myricae Questa poesia è dedicata alla sorella Maria, che Pascoli chiamava affettuosamente Mariù. L atmosfera familiare descritta corrisponde, ancora una volta, a quella del «nido . / Il profondo affetto familiare / METRO Quartine di decasillabi e novenari alternati, a rima alternata (ABAB CDCD ecc.). a Maria Io non so se più madre gli sia la mesta sorella o più figlia: ella dolce ella grave ella pia, corregge conforta consiglia. 5 10 A lui preme i capelli, l abbraccia pensoso, gli dice, Che hai? a lui cela sul petto la faccia confusa, gli dice, Non sai? Ella serba nel pallido viso, negli occhi che sfuggono intorno, ah! per quando egli parte il sorriso, le lagrime per il ritorno. Per l assente la madia che odora serbò la vivanda più buona; 1 gli: al poeta, a Giovanni. 3 grave: pensosa. 5 preme: accarezza. 8 Non sai?: non sei consapevole del mio affetto per te? La sorella intende così consolare e rassicurare il poeta, togliergli ogni preoccupazione. Ma l espressione è ambigua e potrebbe anche essere interpretata diversamente: il Non sai? potrebbe allu- 416 / IL SECONDO OTTOCENTO dere a una confessione, tanto più che qui (vv. 7-8) secondo una lettura non improbabile Maria nasconde la propria faccia sul petto di Giovanni in un atteggiamento filiale, diverso da quello materno assunto nei versi precedenti. 10 sfuggono intorno: per non rivelare la tristezza. 11 il sorriso: per non rattristare il fratello che parte e per nascondere il dolore della separazione. 12 le lagrime: di felicità. 13 l assente: si intende il poeta quando è lontano. la madia: mobile da cucina in cui si conservano il pane e altre vivande, «simbolo della cucina patriarcale contadina (Nava).

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento