Pagine di realtà - È il tempo del dandy 2.0?

cazion CA e CIVI Pagine di realtà Edu il tempo del dandy 2.0? Rivisitano look rétro, si ispirano ai modelli del passato, da Baudelaire a d Annunzio passando (naturalmente) per Wilde, ma non rinunciano a mostrare e promuovere la propria immagine sui social. Sono i dandy di oggi, votati al culto dell eleganza, pronti a sfoggiare ogni giorno un abito diverso ma sempre originale, con l intento di apparire e di distinguersi dal gusto della massa. L obiettivo è lo stesso della fine dell Ottocento, con la differenza che il dandysmo, sulle copertine patinate come nei locali alla moda, è oggi un fenomeno non solo maschile, ma anche femminile. «Il dandy deve aspirare a essere sublime, senza interruzione scriveva Charles Baudelaire, «deve vivere e dormire come davanti a uno specchio . Dettando legge in punta di revers, ligio al proprio gusto personale, nell Ottocento l esteta viveva fra solitudine e mondanità. Ma chissà come reagirebbe adesso alla seduzione dei social media. Lord Brummel , emulato in ogni corte (tanto da cambiare stile quando troppo copiato), vestirebbe la carica di consulente d immagine? Oscar Wilde, invece, porterebbe la sua prosa arguta in un parterre televisivo? E poi lui, lo sprezzante Baudelaire: dandy pur nell indigenza. Pochi abiti ben tenuti e scarpe (curatissime) risuolate di paglia. Ma la risonanza ribelle del suo capolavoro avrebbe creato un mito: e al millesimo hashtag #LesFleursDuMal, qualche marchio gli avrebbe offerto interi guardaroba. Ma chi è il dandy oggi? Una figura d altri tempi o ancora attuale? Lo spiega l esperto (e dandy) Massimiliano Mocchia di Coggiola, illustratore e scrittore: «In passato i La statua di George Bryan Brummell, famoso dandy dell Ottocento, in una strada di Londra. dandy intrattenevano rapporti con le élite; trovare propri simili non richiedeva sforzi. Adesso, però, i valori dell eleganza non sono più imposti né condivisi; e così fanno gruppo, organizzando ritrovi (anche attraverso Facebook) per condividere i propri ideali . Vietato chiamarla apparenza : per il dandy l eleganza è un etica. E se molti pensano che basti esibire completi sartoriali, calzature estrose e barba ben curata, la smentita è dietro l angolo. «Conta l insieme. Eleganti dentro e fuori, in pubblico e in privato. Vivere davanti a uno specchio significa ancora realizzare un opera d arte: sé stessi. Conquistare lo sguardo altrui è solo una conseguenza: il dandy, facendo sempre ciò che vuole, stupisce . Certo, sembrare eccentrici è facile scegliendo l eccellenza della moda rétro, ma la stravaganza non è da perseguire. «Un dandy vuole essere originale, non sopra le righe; saper vivere nel proprio tempo aiuterà a evitare il rischio macchietta . Ottimo l abito su misura, ma ricordiamo che essere dandy parte dallo spirito: ho amici elegantissimi anche in completo Zara . In Instagram, poi, molti condividono il proprio mondo. O il proprio lavoro. Guadagnare 371

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento