Classe di letteratura - volume 3A

130 135 140 145 150 155 160 Ancora seduto sulla seggiola e allungato sul tavolino, con la testa china, il dorso incurvato e braccia di una lunghezza fantastica, se non fosse stato per quel foro rosso e slabbrato sulla nuca e per la pozza nera e grumosa che andava lentamente allargandosi sul tavolino, si sarebbe potuto dire che l uomo fosse semplicemente addormentato. Come tutto si era svolto in un lampo! Si sentiva stranamente calmo; andò alla finestra, l aperse e uscì sul balcone. Il vento aveva spazzato la nebbia e il cielo era come una mostruosa coda di pavone costellata di miriadi di occhi d oro. Guardando in giù vide la guardia in perlustrazione che proiettava sulle porte delle case silenziose il lungo raggio della Paul Thiriat, illustrazione dal Ritratto di Dorian Gray, 1908. Collezione privata. sua lanterna. La macchia violacea di una vettura in cammino apparve sull angolo, poi svanì. Una donna con uno scialle svolazzante camminava lentamente presso le cancellate, barcollando; di tanto in tanto si fermava e si guardava indietro; a un tratto cominciò a cantare, con voce rauca. La guardia le si avvicinò e le disse qualche cosa, ed essa, con una risata, riprese il suo incerto cammino. Un vento freddo spazzava la piazza; le luci del gas vacillavano e diventavano turchine e gli alberi spogli agitavano in qua e in là i rami che parevano di ferro nero. Rabbrividì e tornò dentro, chiudendosi dietro la finestra. Giunto alla porta girò la chiave e l aprì. Non diede neppure un occhiata all uomo assassinato. Ebbe la sensazione che tutto il segreto della cosa stava nel non rendersi conto della situazione. L amico che aveva dipinto il fatale ritratto al quale era dovuta tutta la sua miseria, era uscito dalla sua vita: null altro. ANALISI ATTIVA Estetica e morale I contenuti tematici Il brano presentato è particolarmente significativo all interno del romanzo, non solo perché l efferato omicidio segna un punto di non ritorno nella vicenda di Dorian Gray, ma anche perché vi risalta bene la scissione che il protagonista vive tra il piano estetico e quello etico. Basil, invece, nutre una diversa concezione del rapporto tra queste due dimensioni: per lui, che è moralmente retto, la bellezza esteriore è conseguenza della purezza interiore. Per questo, di fronte alla constatazione della corruzione morale dell amico, è colto da disgusto. Tale atteggiamento è un inesorabile atto d accusa nei confronti di Dorian, per il quale l unico valore è il compiacimento per la propria bellezza fisica. LA CORRENTE / IL DECADENTISMO / 369

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento