Classe di letteratura - volume 3A

dalla gente comune. Da qui la similitudine con l albatro: quest ultimo (come il poeta) si trova a proprio agio solo in cielo, metafora dei mondi eterei della letteratura; quando è costretto a camminare sulla terra, come tutti, lo fa goffamente, perché le lunghe ali, simbolo della distinzione artistica, gli impediscono movimenti più spediti e lo fanno oggetto dello scherno dei marinai, cioè degli uomini comuni. In altre parole, il poeta vive drammaticamente sia l impossibilità di adattarsi alla vita reale sia la difficoltà a praticare la propria arte in una società che ha perso verso di essa ogni interesse e capacità di comprensione. La sua condizione, caratterizzata dalla consapevolezza della caduta e del conseguente, doloroso esilio, appare dunque di tragico isolamento. Le scelte stilistiche Una lunga similitudine Tutta la lirica è impostata sulla similitudine tra l albatro e il poeta. I primi 12 versi del componimento sono dedicati alla descrizione dello stato dell albatro. Ma già in questa prima parte del testo troviamo diverse espressioni che, pur riferendosi strettamente all uccello marino, si possono metaforicamente connettere anche alla figura del poeta, per come essa si è andata trasformando nella società: l indolenza cui si riferisce il v. 3 allude all inutilità della poesia; le espressioni re dell azzurro, maldestro e vergognoso (v. 6), fiacco e sinistro (v. 9), comico e brutto, lui prima così bello (v. 10) rimandano a una perdita di status, cioè al passaggio da una condizione privilegiata a una caduta e alla percezione di un senso di estraneità. Tutto ciò diventa chiaro e palese a partire dal v. 13, dove il paragone viene sciolto. Un allegoria cristologica Per il critico Giorgio Bàrberi Squarotti l accostamento tra l albatro e il poeta configurerebbe un allegoria cristologica: «L albatro-poeta ha tratti che richiamano la figura di Cristo: è signore dei cieli (re dell azzurro, v. 6), sceglie la compagnia degli uomini (indolenti compagni di viaggio delle navi, v. 3) e, una volta disceso alla condizione terrena, viene deriso e oltraggiato (esule in terra fra gli scherni, v. 15) . Così il poeta sarebbe, come il Gesù dei Vangeli, un profeta inascoltato, anzi bandito e condannato dalla società. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Qual è l atteggiamento dei marinai verso l albatro? 2 Che cosa accomuna l albatro e il poeta? 3 Quali aspetti accomunano i marinai e la società in cui il poeta vive e opera? Albatro indolenti compagni di viaggio delle navi (v. 3) re dell azzurro (v. 6) ANALIZZARE 4 Poeta L albatro assume caratteristiche diverse a seconda che sia in volo o che sia a terra. Completa la tabella, indicando le caratteristiche specifiche. viaggiatore alato (v. 9) principe delle nubi (v. 13) L albatro in volo esule in terra (v. 15) L albatro a terra INTERPRETARE 5 Quali caratteristiche dell albatro indicano gli epiteti a lui attribuiti? Quali significati assumono tali epiteti se vengono riferiti al poeta? 6 In che modo il poeta descrive i marinai? Ti sembra che egli esprima un giudizio morale sul loro comportamento? LA CORRENTE / IL DECADENTISMO / 333

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Dal secondo Ottocento al primo Novecento