Uno stile complesso, classico e innovativo

IN BREVE Testi PLUS Elevazione Rimorso postumo ni, Baudelaire sfoggia il tipico atteggiamento del fl neur, vale a dire di colui che passeggia senza meta per le vie della metropoli e in essa coglie spunti, situazioni, immagini per i suoi versi: gli oscuri meandri fisici e umani, i poveri, i reietti, i vecchi, le prostitute, gli animali randagi. Parigi, con le sue diverse sfaccettature, rappresenta per lui la «capitale reale e simbolica della modernità e un «impareggiabile laboratorio dell uomo moderno (Turchetta). Lo choc della folla Secondo il grande studioso tedesco Walter Benjamin (1892-1940) ciò che Baudelaire percepisce (e poi rappresenta) della moderna realtà urbana è soprattutto il senso di choc, cioè di spiazzamento, disorientamento, persino spavento, di fronte a una civiltà turbolenta, traboccante di traffici, formicolante di uomini e di merci. Il poeta infatti si immerge nell anonima e vertiginosa moltitudine della folla, opprimente e inebriante come può esserlo per un dandy che cerca la solitudine, ma al contempo non rinuncia a perdersi in quella massa informe che popola la metropoli. Nelle sue opere Baudelaire non descrive direttamente la folla, ma la rappresentazione che egli offre della città è come se, implicitamente, la presupponesse e ne sentisse la presenza. «La massa , scrive Benjamin, «era il velo fluttuante attraverso il quale Baudelaire vedeva Parigi . | UNO STILE COMPLESSO, CLASSICO E INNOVATIVO | Lo stile di Baudelaire fonde in modo originale elementi della tradizione romantica e realista e ricorre a termini impoetici . Tra eredità romantiche e novità decadenti Se i contenuti della poesia di Baudelaire costituiscono una profonda novità nel panorama della lirica europea, non possiamo affermare lo stesso per quanto riguarda lo stile adottato, che presenta una fusione di elementi tradizionali e originali. Dal Romanticismo il poeta eredita la concezione della poesia come esperienza individuale e perciò unica e irripetibile; da qui proviene l esigenza di affrontare tematiche sublimi, istanze tragicamente soggettive, stati d animo conflittuali e angoscianti. Ma questi aspetti vengono, per così dire, degradati e privati di ogni posa aulica ed espressi in uno stile che tende a un realismo assoluto, privo di inutili abbellimenti o di soluzioni edulcorate. Allo stesso modo anche il lessico accoglie termini bassi e impoetici , configurandosi così in gran parte come nuovo rispetto a quello cristallizzato della tradizione lirica precedente. Le figure retoriche predilette da Baudelaire sono analogie, sinestesie e ossimori. Incandescenza della materia e compostezza della forma La forza di Baudelaire non è infatti nel suo dramma esistenziale esasperato, bensì nel modo in cui egli ne fa poesia, nel rapporto sofferto con la poesia stessa, nelle nuove forme (immagini, simboli, visioni, allegorie) in cui plasma i contenuti. La sua sfida è «estrarre la bellezza dal male . All interno del verso grave e solenne (per lo più il cosiddetto alessandrino, composto da due emistichi di sette sillabe), egli si impone un estrema cura tecnica e retorica, che fa grande uso di analogie, sinestesie e della figura chiave con cui esprime la disarmonia e la dissonanza: l ossimoro. Allo stesso tempo, Baudelaire predilige le forme brevi e il metro classico (in particolare il sonetto) per contenere e fissare una materia incandescente, anche se non disdegna andamenti narrativi più distesi, che trasformano talvolta i componimenti poetici quasi in racconti in versi. Nella poesia di Baudelaire la modernità si fonde con la classicità; la sua ricerca di «corrispondenze prelude al Simbolismo. La poetica delle «corrispondenze La sua originalità sta dunque nel fatto che egli ha saputo unire modernità e classicità, aprendo contemporaneamente la strada alla poetica simbolista: l arte non può essere sfogo momentaneo, ma deve essere artificio, laboriosa composizione e operazione magica, evocativa della natura, nei suoi rapporti misteriosi e nella fitta rete di simboli legati da occulte «corrispondenze , mediante le quali tutti gli elementi della realtà, i suoni, i colori, i profumi, si rispondono reciprocamente, creando una suggestiva e mistica unità. LA CORRENTE / IL DECADENTISMO / 331

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento