Charles Baudelaire

IN BREVE Charles Baudelaire La vita Baudelaire nasce a Parigi. Trascorre un adolescenza solitaria e schiva. La giovinezza e gli studi Charles Baudelaire nasce a Parigi nel 1821. All età di sette anni rimane orfano di padre e non riesce ad accettare le nozze della madre con l ufficiale di carriera Jacques Aupick: la nuova situazione familiare porta il piccolo Charles, ipersensibile e fragile di nervi, a crescere in una solitudine quasi completa. Studia prima a Lione (presso il Collegio reale, al quale viene iscritto per volere del patrigno) e poi al liceo Louis-le-Grand di Parigi, dove si diploma nel 1839. A vent anni intraprende un viaggio in India, che rafforzerà la sua predilezione per l esotico. Di ritorno a Parigi, frequenta scrittori e poeti, intreccia relazioni sentimentali turbolente, vive di eccessi e fa uso di droghe. Il primo scandalo di questo periodo la relazione con la prostituta Sarah, detta Louchette. Per volere della famiglia, che vorrebbe vedere interrotto questo rapporto scandaloso, Baudelaire intraprende a vent anni un viaggio verso l India, che dura dieci mesi e termina nell isola Maurizio (nell Oceano Indiano). Il giovane ne riporta impressioni e ricordi che influiranno sui suoi gusti: l esotismo e l attrazione fantastica per le terre lontane saranno componenti essenziali della sua opera poetica. Le relazioni intellettuali e sentimentali Al ritorno, divenuto maggiorenne (1842) ed entrato in possesso dell eredità paterna, Baudelaire inizia a frequentare letterati, giornalisti, pittori, stringendo amicizia con importanti scrittori e poeti attivi nella Parigi di quegli anni, quali Théophile Gautier, Théodore de Banville, Charles-Augustin Sainte-Beuve. Dedito a spese e lussi ben oltre le sue possibilità, Baudelaire comincia a far uso di sostanze stupefacenti: minato da malesseri e inquietudini, nel 1845 tenta il suicidio. Si lega poi a una giovane mulatta, la danzatrice e attrice teatrale Jeanne Duval (la «Venere nera delle sue poesie), in una relazione che dura, fra alterne vicende, fino al 1861. I suoi molteplici amori sono sempre turbolenti e contrastati: del 1847 è quello con l attrice Marie Daubrun; segue, qualche anno più tardi, il legame con Madame Sabatier, affascinante protagonista dei salotti mondani parigini. Dopo la pubblicazione dei Fiori del male, viene processato per immoralità. Continua a condurre una vita dissoluta fino alla morte. Il processo e le difficoltà economiche La sua fama cresce a partire dal 1857, anno in cui, in seguito alla pubblicazione della sua opera maggiore, I fiori del male, subisce un processo per immoralità, che termina con una condanna pecuniaria per l autore e per l editore. Tuttavia il suo stile di vita non cambia: piegato dall oppio, afflitto dalla monotonia esistenziale, il poeta vive in una perenne condizione di frustrazione psicologica. Inoltre la sua condotta sregolata lo porta ad accumulare debiti e a rifugiarsi, nel 1864, in Belgio per sottrarsi ai creditori. Fa ritorno a Parigi nel 1866: qui, stremato dalla sifilide, muore nel 1867 dopo una lunga e dolorosa agonia. Le opere Scrive articoli e racconti per giornali e riviste. Oltre al suo capolavoro, I fiori del male, compone un saggio sugli effetti di alcol e stupefacenti e una raccolta di poemetti in prosa, Lo spleen di Parigi. Gli esordi e la raccolta maggiore Baudelaire esordisce a metà degli anni Quaranta come critico d arte e come collaboratore di riviste e giornali, con articoli di vario argomento nonché con qualche breve racconto. Presto, tuttavia, la sua preoccupazione costante diventa quella di raccogliere in volume i suoi versi, che intanto appaiono in riviste, isolatamente o a gruppi. Finalmente il libro viene pubblicato nel 1857 con il titolo I fiori del male ( p. 328) e comprende 100 poesie suddivise in 5 sezioni; una seconda edizione, approntata nel 1861, vede l aggiunta di altri 35 testi. LA CORRENTE / IL DECADENTISMO / 327

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento