La fuga nell’altrove

IN BREVE L amore è colto nella sua dicotomia tra erotismo, inconscio e nevrosi. La donna è rappresentata come femme fatale. tera del veggente (1871), che consente una nuova percezione del reale, diversa da quella quotidiana, giudicata banale. L autore decadente non è, né vuole più essere, il poeta vate caro al Romanticismo, bensì un poeta-veggente, rivelatore dell ignoto; per lui non ci sono più da una parte la realtà e dall altra il sogno, ma tutta la realtà si presenta in una dimensione onirica. La sessualità Tra i contenuti profondi maggiormente censurati dalla società borghese si colloca senz altro tutto ciò che attiene alla sfera della sessualità. La letteratura decadente coglie il nesso strettissimo tra inconscio e sessualità, nonché tra sessualità (i cui impulsi vengono soffocati, negati o rimossi perché giudicati negativi o socialmente inaccettabili) e nevrosi. Si pensi, in tal senso, alla protagonista di Malombra di Fogazzaro, ma anche alla Fosca dello scrittore scapigliato Igino Ugo Tarchetti ( p. 106). Se in epoca romantica l amore era sentimento e passione, ora esso diventa erotismo vero e proprio, apertamente dichiarato e spesso addirittura esibito in modo provocatorio, come in Baudelaire, scandaloso, come in Wilde, estetizzante e sensuale, come in d Annunzio. Non a caso, una delle figure caratteristiche della letteratura decadente è la donna fatale e perversa, che succhia le energie vitali dell uomo, forte di una sessualità ambigua e morbosa. | LA FUGA NELL ALTROVE | I Decadenti, per avversione verso la società borghese, tendono a fuggire in un altrove , anche immaginario, attratti dal diverso e dall esotico. L esotismo L insoddisfazione e l avversione verso la società borghese e i suoi valori portano spesso gli autori decadenti alla fuga in un altrove nel quale proiettano il proprio desiderio di libertà ed evasione. Si parla di esotismo a proposito di tale attrazione verso i luoghi lontani e le culture diverse: le sue radici sono da ricercarsi nell età romantica (il tedesco Goethe, l inglese Byron, il francese Théophile Gautier), ma è nella seconda metà dell Ottocento che esso diventa una vera e propria categoria del gusto, componente fondamentale della sensibilità di molti artisti e scrittori, da Baudelaire a Rimbaud, da Huysmans a Wilde. Pieter Bruegel il Vecchio, La caduta di Icaro, 1558 ca. Bruxelles, Museo Reale delle Belle Arti del Belgio. LA CORRENTE / IL DECADENTISMO / 325

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento