Classe di letteratura - volume 3A

140 145 150 155 160 165 170 175 180 «Ah! Tu lo credi? Che osino alzare un dito contro la mia Mompracem! Di a loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi! La Tigre li distruggerà fino all ultimo e berrà tutto il loro sangue. Dimmi, che cosa dicono di me? . «Che è ora di finirla con un pirata così audace . «E mi odiano molto? . «Tanto che s accontenterebbero20 di perdere tutte le loro navi, pur di appiccarti .21 «Ah! . «Dubiti forse? Fratellino mio, sono molti anni che tu ne commetti una peggiore dell altra. Tutte le coste portano le tracce delle tue scorrerie; tutti i villaggi e tutte le città sono state da te assalite e saccheggiate; tutti i forti olandesi, spagnoli e inglesi hanno ricevuto le tue palle22 e il fondo del mare è irto di navi da te mandate a picco . « vero, ma di chi la colpa? Forse che gli uomini di razza bianca non sono stati inesorabili con me? Forse che non mi hanno detronizzato col pretesto che io diventavo troppo potente? Forse che non hanno assassinato mia madre, i miei fratelli e le mie sorelle, per distruggere la mia discendenza? Quale male avevo io fatto a costoro? La razza bianca non aveva mai avuto da dolersi23 di me, eppure mi volle schiacciare. Ora io li odio, siano spagnoli, od olandesi, o inglesi o portoghesi tuoi compatrioti, io li esecro24 e mi vendicherò terribilmente di loro, l ho giurato sui cadaveri della mia famiglia e manterrò il giuramento! Se sono però stato spietato coi miei nemici, qualche voce spero si alzerà per dire che talvolta sono stato generoso . «Non una, bensì cento, mille voci possono ben dire che tu sei stato coi deboli perfin troppo generoso disse Yanez. «Possono dirlo tutte quelle donne cadute in tuo potere che tu hai condotte, a rischio di farti colare a picco dagli incrociatori, nei porti degli uomini bianchi; possono dirlo le deboli tribù che tu hai difeso contro le razzie dei prepotenti, i poveri marinai privati dei loro legni dalle tempeste e che tu hai salvati dalle onde e coperti di regali, e cento, e mille altri che ricorderanno sempre i tuoi benefici, o Sandokan. Ma dimmi ora, fratellino mio, che cosa vuoi concludere? . La Tigre della Malesia non rispose. Si era messo a passeggiare per la stanza colle braccia incrociate e la testa china sul petto. A che pensava quel formidabile uomo? Il portoghese Yanez, quantunque lo conoscesse da lungo tempo, non sapeva indovinarlo. «Sandokan , disse dopo qualche minuto, «a che cosa pensi? . La Tigre si fermò guardandolo fisso, ma ancora non rispose. «Hai qualche pensiero che ti tormenta? , riprese Yanez. «Toh! Si direbbe che ti crucci perché gl inglesi ti odiano molto . Anche questa volta il pirata stette zitto. Il portoghese si alzò, accese una sigaretta e si diresse verso una porta nascosta dalla tappezzeria, dicendo: «Buona notte, fratellino mio . Sandokan a quelle parole si scosse e, fermando con un gesto il portoghese, disse: «Una parola, Yanez . 20 s accontenterebbero: sarebbero felici. 21 appiccarti: impiccarti. 22 hanno ricevuto le tue palle: sono stati bom- bardati da te. 23 dolersi: lamentarsi. 24 esecro: detesto. IL GENERE / LA LETTERATURA PER RAGAZZI / 311

Classe di letteratura - volume 3A
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Dal secondo Ottocento al primo Novecento