Classe di letteratura - volume 3A

105 110 11 bubboli: sonagli. «Oramai ho fatto tardi! E tornare a casa un ora prima o un ora dopo, è lo stesso . «Povero Pinocchio! E se la Fata ti grida? . «Pazienza! La lascerò gridare. Quando avrà gridato ben bene, si cheterà . Intanto si era già fatta notte e notte buia: quando a un tratto videro muoversi in lontananza un lumicino e sentirono un suono di bubboli11 e uno squillo di trombetta, così piccolino e soffocato, che parve il sibilo di una zanzara! «Eccolo! , gridò Lucignolo, rizzandosi in piedi. «Chi è? , domandò sottovoce Pinocchio. « il carro che viene a prendermi. Dunque, vuoi venire, sì o no? . «Ma è proprio vero , domandò il burattino, «che in quel paese i ragazzi non hanno mai l obbligo di studiare? . «Mai, mai, mai! . «Che bel paese! Che bel paese! Che bel paese! . ANALISI ATTIVA La tentazione della trasgressione I contenuti tematici Tanto per cambiare, proprio quando ha a portata di mano la possibilità di diventare ragazzo, Pinocchio se la lascia sfuggire pur di inseguire l ennesimo miraggio che lo svia. Altre volte è stato ingannato dalle trame del Gatto e della Volpe, ha preferito il divertimento del teatro dei burattini alla fatica della scuola, ha dovuto affrontare le iniquità e le insidie del mondo, ha ignorato i rimproveri del Grillo-parlante e i dolci consigli dell affettuosa Fata. Ora cede alle lusinghe di un compagno di scuola, birichino e svogliato più di lui, Lucignolo, che vince le sue deboli resistenze promettendogli di condurlo in una sorta di nuovo Paese di Cuccagna, un mondo alla rovescia in cui si vive come in un eterno carnevale. 1. Quali sono le caratteristiche, fisiche e morali, di Lucignolo? 2. Quale procedimento retorico, nella descrizione del Paese dei balocchi, sottolinea il suo essere alla rovescia ? Una morale senza moralismo Il povero Pinocchio, dopo quest altra trasgressione, è destinato a toccare il fondo della sua difficile crescita. Lo attendono infatti la trasformazione in asino e la vendita alla piazza del mercato. il prezzo da pagare per chi non è capace di evitare i vizi, le menzogne e le cattive compagnie. La lezione educativa di Collodi si basa proprio su questo invito, rivolto ai suoi piccoli lettori, a far prevalere il senso del dovere sul desiderio di un piacere senza responsabilità, lavoro e sacrificio: ciò che non riesce al suo protagonista, il quale prova a respingere gli allettamenti del suo tentatore e, al tempo stesso, non ha la forza di congedarlo. 3. Quale funzione svolge, in questo brano, la Fata? 4. Il graduale cedimento di Pinocchio è segnalato, nel brano, da una precisa strategia retorica: quale? Le marachelle di uno spirito libero Ma fino a che punto è lecito colpevolizzare Pinocchio? E, soprattutto, pretendere da lui di trasformarsi in un ometto, come vorrebbero gli adulti? Dietro le sue marachelle, Collodi rivendica il bisogno che ogni bambino ha di giocare, divertirsi e perfino sbagliare in un mondo che pare farsi beffe di lui. Come uno spirito libero che impara a sue spese gli errori dovuti alla propria ingenuità, il burattino vive alla giornata, ignorando regole e divieti, andando incontro a pericoli e traviamenti prima di meritarsi la sospirata metamorfosi, IL GENERE / LA LETTERATURA PER RAGAZZI / 303

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento