Classe di letteratura - volume 3A

80 85 90 95 100 105 110 115 120 i suoi movimenti, fremendo, e lo eccitava,13 gli parlava, come se quegli avesse potuto sentirlo; misurava senza posa, con l occhio ardente, lo spazio interposto fra il ragazzo fuggente e quel luccichìo d armi che vedeva laggiù nella pianura in mezzo ai campi di frumento dorati dal sole. E intanto sentiva i sibili e il fracasso delle palle nelle stanze di sotto, le grida imperiose e rabbiose degli uffiziali e dei sergenti, i lamenti acuti dei feriti, il rovinìo dei mobili e dei calcinacci. «Su! coraggio! , gridava, seguitando14 con lo sguardo il tamburino lontano, «avanti! corri! Si ferma, maledetto! Ah! riprende la corsa . Un ufficiale venne a dirgli ansando che i nemici, senza interrompere il fuoco, sventolavano un panno bianco per intimare la resa. «Non si risponda! , egli gridò, senza staccar lo sguardo dal ragazzo, che già era nel piano, ma che più non correva, e parea che si trascinasse stentatamente. «Ma va ! ma corri! , diceva il capitano stringendo i denti e i pugni; «ammazzati, muori, scellerato, ma va ! . Poi gettò un orribile imprecazione. «Ah! l infame poltrone, s è seduto! . Il ragazzo, infatti, di cui fino allora egli aveva visto sporgere il capo al disopra d un campo di frumento, era scomparso, come se fosse caduto. Ma dopo un momento, la sua testa venne fuori daccapo; infine si perdette dietro alle siepi, e il capitano non lo vide più. Allora discese impetuosamente; le palle tempestavano; le stanze erano ingombre di feriti, alcuni dei quali giravano su sé stessi come briachi,15 aggrappandosi ai mobili; le pareti e il pavimento erano chiazzati di sangue; dei cadaveri giacevano a traverso alle porte; il luogotenente aveva il braccio destro spezzato da una palla; il fumo e il polverìo avvolgevano ogni cosa. «Coraggio! , gridò il capitano. «Fermi al posto! Arrivan soccorsi! Ancora un po di coraggio! . Gli Austriaci s erano avvicinati ancora; si vedevano giù tra il fumo i loro visi stravolti, si sentiva tra lo strepito delle fucilate le loro grida selvagge, che insultavano, intimavan la resa, minacciavan l eccidio. Qualche soldato, impaurito, si ritraeva dalle finestre; i sergenti lo ricacciavano avanti. Ma il fuoco della difesa infiacchiva, lo scoraggiamento appariva su tutti i visi, non era più possibile protrarre le resistenza. A un dato momento, i colpi degli Austriaci rallentarono, e una voce tonante gridò prima in tedesco, poi in italiano: «Arrendetevi! . «No! , urlò il capitano da una finestra. E il fuoco ricominciò più fitto e più rabbioso dalle due parti. Altri soldati caddero. Già più d una finestra era senza difensori. Il momento fatale era imminente. Il capitano gridava con voce smozzicata fra i denti: «Non vengono! Non vengono! , e correva intorno furioso, torcendo la sciabola con la mano convulsa, risoluto a morire. Quando un sergente, scendendo dalla soffitta, gettò un grido altissimo: «Arrivano! . «Arrivano! , ripeté con un grido di gioia il capitano. A quel grido tutti, sani, feriti, sergenti, ufficiali si slanciarono alle finestre, e la resistenza inferocì un altra volta. Di lì a pochi momenti, si notò come un incertezza e un principio di disordine fra i nemici. Subito, in furia, il capitano radunò un drappello nella stanza a terreno,16 per far impeto fuori, con le baionette inastate.17 Poi rivolò18 di sopra. Era appena arrivato, che sentirono uno scalpitìo precipitoso, accompagnato da un urrà formidabile, e videro dalle finestre venir innanzi tra il fumo i cappelli a due punte dei carabinieri italiani, uno squadrone lanciato ventre a terra, e un balenìo fulmineo di lame mulinate per aria, calate sui capi, sulle spalle, sui dorsi; allora il drappello irruppe a baionette basse fuor della porta; i nemici vacillarono, si scompigliarono, diedero di volta;19 il terreno rimase sgombro, la casa fu libera, e poco dopo due battaglioni di fanteria italiana e due cannoni occupavan l altura. 13 eccitava: spronava, incoraggiava. 14 seguitando: seguendo. 15 briachi: ubriachi. 294 / IL SECONDO OTTOCENTO 16 a terreno: al piano terra. 17 inastate: fissate sulle canne dei fucili. 18 rivolò: tornò velocemente. 19 diedero di volta: tentarono di ritirarsi.

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Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento