Le avventure di Pinocchio di Collodi

IN BREVE vrà riconoscersi: il sacrificio, l onestà, la dignità, la solidarietà e l amore per la patria sono i comandamenti di un nuovo credo, rigorosamente laico. | LE AVVENTURE DI PINOCCHIO DI COLLODI | Un libro ancora popolarissimo in tutto il mondo. Un successo mondiale Anche Collodi (pseudonimo del toscano Carlo Lorenzini, 1826-1890) ha alle spalle una prolifica produzione di opere: commedie, romanzi, ma soprattutto racconti per ragazzi, pubblicati sui giornali nati in quegli anni proprio per soddisfare la richiesta di fiabe e belle storie per lo più edificanti per l infanzia. Le avventure di Pinocchio, edite in volume nel 1883, sono però destinate a non esaurirsi nel consumo immediato dei bambini dell epoca: tra i libri della letteratura universale, la storia del burattino di legno, tradotta in ogni lingua del mondo, gode di una popolarità straordinaria, che non accenna a diminuire a un secolo e mezzo dalla pubblicazione. Nella storia del burattino scriteriato che infine merita di essere trasformato in un bambino vero c è una componente edificante. Il monello che diventa buono A prima vista la vicenda del protagonista, un piccolo scapestrato che Illustrazione di Attilio Mussino per Le avventure di Pinocchio, 1911. alla fine di mille peripezie si redime diventando buono e aiutando il vecchio padre, rientra nella morale consolatoria della borghesia di fine Ottocento. Il ritorno all ordine del burattino, frattanto diventato bambino in carne e ossa e pronto a tramutarsi in cittadino modello, esemplifica il classico lieto fine, come accade di solito nel romanzo di formazione. Motivo di fascino e di identificazione per un giovane lettore è soprattutto lo spirito ribelle di Pinocchio; inoltre la dimensione irrazionale e fantastica non viene mai meno. Un romanzo complesso Eppure, molti aspetti destabilizzano il moralismo del libro, rendendone la ricezione più complessa. La finalità educativa è infatti complicata dalla simpatia per le marachelle e l istintivo spirito ribelle del burattino. Inoltre, il testo presenta forme e caratteri compositi e ambivalenti: Collodi è infatti capace, grazie alla sua vena fantastica, di evocare atmosfere diverse, sperimentando soluzioni narrative assai ricche, con molti episodi che ben figurerebbero in un romanzo picaresco , altri in uno d avventura, altri ancora in una narrazione nera , e non è cosa da poco per un libro scritto per i ragazzi. la parola PICARESCO / L aggettivo si riferisce a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del XVI secolo (il cui prototipo è considerato il romanzo di autore anonimo Lazarillo de Tormes, 1554) e diffusosi poi nel resto d Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei cosiddetti picari (l etimologia della parola è incerta), abili nell arte di arrangiarsi. I picari sono personaggi astuti, spesso un po furfanti, figure romanzesche ispirate però alla realtà dell epoca, dove i poveri e i vagabondi popolavano le campagne e i dintorni delle residenze nobiliari. Ancora oggi tutto ciò che ricorda o rispecchia l atmosfera e le situazioni libere e spregiudicate di tale genere letterario è definito picaresco . 282 / IL SECONDO OTTOCENTO

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento