Classe di letteratura - volume 3A

e divulgata per la prima volta dal naturalista e geologo inglese Charles Darwin (1809-1882). Nel suo testo più celebre, L origine delle specie (1859), egli afferma che le diverse specie biologiche derivano da un processo di selezione naturale attraverso cui le caratteristiche vantaggiose per la sopravvivenza in un dato ambiente vengono trasmesse di generazione in generazione. Secondo lo scienziato, questa interazione tra condizioni ambientali e modifiche delle caratteristiche dei viventi comporta l origine, la sopravvivenza o l estinzione delle specie, genere umano compreso. Una tale spiegazione della natura dell uomo come frutto di un processo naturale e non della creazione divina provoca una rivoluzione dagli effetti paragonabili a quella copernicana. Applicare la scienza a tutti i campi: il caso di Cesare Lombroso Il metodo positivistico rimuove qualsiasi aspetto non razionale e qualunque pregiu- dizio dogmatico dal suo campo di osservazione e viene applicato a tutti gli ambiti scientifici. L uomo è oggetto di indagini che ne mettono in luce i comportamenti, gli stati mentali, le devianze. Nascono nuovi indirizzi e discipline del sapere quali la psicologia, la sociologia, la neurologia, l antropologia. Uno studioso italiano, Cesare Lombroso (1835-1909), fondatore dell antropologia criminale, riconosce addirittura dei nessi fra i tratti somatici e l inclinazione alla delinquenza. Questa relazione verrà superata dalle ricerche di epoche successive, tuttavia Lombroso è tra i primi a confutare scientificamente l idea che la condotta criminale abbia un unica causa, quella morale. Poiché, secondo lo studioso, le origini della devianza sono sociali o genetiche, la pena detentiva non deve essere un castigo da scontare, bensì uno strumento per proteggere la società e allo stesso tempo rieducare il colpevole. La realtà in movimento Nel febbraio 1895 Louis e Auguste Lumière, figli di un industriale della fotografia, brevettano il cinématographe, strumento in grado di riprendere la realtà in movimento. Sabato 28 dicembre, nel Salon Indien del Grand Café in boulevard des Capucines, a Parigi, i due fratelli presentano i film (brevi scene di vita quotidiana) da loro realizzati con la nuova invenzione. la prima proiezione cinematografica pubblica della storia, che gli spettatori accolgono con entusiasmo come una sorta di esperimento scientifico. Affascinato dai prodigi della tecnica, il pubblico continuerà ad accorrere numeroso. Nel gennaio 1896 i Lumière proiettano un film della durata di 50 secondi, girato in una stazione ferroviaria: un binario taglia in diagonale l inquadratura, alcuni viaggiatori attendono sulla banchina. All arrivo del treno, l effetto è così realistico che gli spettatori si nascondono sotto le sedie, temendo che la locomotiva esca dallo schermo e li travolga! Louis Lumière, L arrivo di un treno nella stazione di La Ciotat, 1896. L EPOCA E LE IDEE / 23

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Dal secondo Ottocento al primo Novecento