Classe di letteratura - volume 3A

30 35 40 45 50 55 60 65 70 «E 13 c è stato anche il nonno di Cipolla , aggiunse padron Ntoni, «ed è in quei paesi là che s è fatto ricco. Ma non è più tornato a Trezza, e mandò solo i denari ai figliuoli . «Poveretto! , disse Maruzza. «Vediamo se mi indovini quest altro , disse la Nunziata: «Due lucenti, due pungenti, quattro zoccoli e una scopa . «Un bue! , rispose tosto Lia. «Questo lo sapevi! ché ci sei arrivata subito , esclamò il fratello. «Vorrei andarci anch io, come padron Cipolla, a farmi ricco , aggiunse Ntoni. «Lascia stare, lascia stare! , gli disse il nonno, contento pei barilotti che vedeva nel cortile. «Adesso abbiamo le acciughe da salare . Ma la Longa guardò il figliuo lo col cuore stretto, e non disse nulla, perché ogni volta che si parlava di partire le venivano davanti agli occhi quelli che non erano tornati più.14 E poi soggiunse: «Né testa, né coda, ch è meglio ventura .15 Le file dei barilotti si allineavano sempre lungo il muro, e padron Ntoni, come ne metteva uno al suo posto, coi sassi di sopra,16 diceva: «E un altro! Questi a Ognissanti son tutti danari . Ntoni allora rideva, che pareva padron Fortunato quando gli parlavano della roba degli altri. «Gran denari! , borbottava; e tornava a pensare a quei due fore stieri che andavano di qua e di là, e si sdraiavano sulle panche dell osteria, e face vano suonare i soldi nelle tasche. Sua madre lo guardava come se gli leggesse nella testa; né la facevano ridere le barzellette che dicevano nel cortile. «Chi deve mangiarsi queste sardelle qui , cominciava la cugina Anna, «deve essere il figlio di un re di corona bello come il sole, il quale camminerà un anno, un mese e un giorno, col suo cavallo bianco; finché arriverà a una fontana incan tata di latte e di miele; dove, scendendo da cavallo per bere, troverà il ditale di mia figlia Mara, che ce l avranno portato le fate dopo che Mara l avrà lasciato cascare nella fontana empiendo la brocca; e il figlio del re col bere che farà nel ditale di Mara, si innamorerà di lei; e camminerà ancora un anno, un mese e un giorno, sinché arriverà a Trezza, e il cavallo bianco lo porterà davanti al lavatoio, dove mia figlia Mara starà sciorinando il bucato; e il figlio del re la sposerà e le metterà in dito l anello; e poi la farà montare in groppa al cavallo bianco, e se la porterà nel suo regno . Alessi ascoltava a bocca aperta, che pareva vedesse il figlio del re sul suo caval lo bianco, a portarsi in groppa la Mara della cugina Anna. «E dove se la porterà? , domandò poi la Lia. «Lontano lontano, nel suo paese di là del mare; d onde17 non si torna più . «Come compar Alfio Mosca , disse la Nunziata. «Io non vorrei andarci col figlio del re, se non dovessi tornare più . «La vostra figlia non ha un soldo di dote, perciò il figlio del re non verrà a spo sarla , rispose Ntoni; «e le volteranno le spalle, come succede alla gente, quando non ha più nulla . «Per questo mia figlia sta lavorando qui adesso, dopo essere stata tutto il gior 13 E : ei (egli), pleonastico. 14 quelli più: si riferisce al marito e al figlio Luca. 15 Né testa ventura: la sorte (ventura)migliore è non essere né tra i primi (testa) né tra gli ultimi 228 / IL SECONDO OTTOCENTO (coda) nella scala sociale. 16 coi sassi di sopra: per chiudere i barili e tenere pressate le acciughe. 17 d onde: da dove.

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento