Émile Zola

IN BREVE mile Zola | LA VITA | Zola nasce a Parigi nel 1840. Si dedica al lavoro editoriale e giornalistico con forte passione politica. Famosa sarà la sua difesa dell ufficiale ebreo Dreyfus, che gli costerà un anno di carcere. Muore a Parigi nel 1902. Gli inizi da giornalista Figlio di un ingegnere veneziano e di madre francese, mile Zola nasce a Parigi nel 1840. Dopo aver trascorso l adolescenza a Aix-en-Provence, dove compie i primi studi e stringe amicizia con il pittore Paul Cézanne, torna diciottenne nella capitale e si impiega presso la casa editrice Hachette. Nel frattempo inizia a dedicarsi anche all attività giornalistica, impegnandosi in una battaglia per il rinnovamento culturale. L impegno politico dell intellettuale Nella concezione di Zola il lavoro letterario è strettamente legato alla dimensione etica, in una visione che guarda al futuro, sorretta dalla fiducia nel progresso. In quest ottica, egli può considerarsi il prototipo dell intellettuale democratico, coinvolto personalmente nell edificazione di una società più libera: così accade per esempio in occasione del cosiddetto affaire Dreyfus (1898), quando ingaggia una dura battaglia per difendere un ufficiale ebreo dell esercito francese da un ingiusta accusa di spionaggio ( p. 145). Proprio a seguito di tale campagna, Zola viene condannato a un anno di carcere ed è costretto a rifugiarsi in Inghilterra, prima di poter rientrare in Francia. Muore a Parigi nel 1902, in circostanze mai chiarite. | LE OPERE | In tutti i suoi romanzi Zola mette in scena la società del suo tempo, osservandone, con sguardo acuto, miserie e degenerazioni. Thérèse Raquin Dall incontro con autori e opere del Positivismo nasce il primo, importante romanzo di Zola: Thérèse Raquin (1867), la cruda autopsia di un adulterio che conduce al delitto e al suicidio, opera che lo stesso autore definisce come «lo studio di uno strano caso di fisiologia , con un esplicito riferimento, quindi, alle linee programmatiche del Naturalismo. Attraverso la Storia e la società contemporanee: il ciclo dei Rougon-Macquart A partire dal 1868 e per oltre un ventennio, Zola lavora a un grande progetto: un monumentale ciclo narrativo, costituito da 20 romanzi, dal titolo I Rougon-Macquart, «storia naturale e sociale di una famiglia sotto il Secondo impero . Sul modello della Commedia umana di Balzac, egli compone attraverso le vicende di questa famiglia un affresco della società del proprio tempo, colta in tutti i suoi ambienti (dal proletariato urbano al ceto dirigente), osservata e analizzata dettagliatamente con scrupolo scientifico. A tale scopo Zola si serve di un imponente documentazione, raccolta in vari ambiti, da quello storico a quello sociale e politico. douard Manet, Nana, 1877. Amburgo, Kunsthalle. I principali temi dei romanzi L autore definisce la storia contenuta in questo suo lavoro come «naturale , perché le leggi dell ereditarietà decidono i caratteri fisici e morali che si trasmettono da un uomo all altro e ne condizionano organicamente le azioni, e come «sociale , perché descrive l effetto degenerativo della corruzione politica ed economica della Francia di Napoleone III. Per ciascun romanzo del ciclo, Zola sceglie temi di attualità: la ricerca di un arte nuova (L opera, 1886); l architettura moderna (Il paradiso delle donne, 1883, cioè il grande magazzino, colosso commerciale della capitale, e Il ventre di Parigi, 1873, sui nuovi mercati generali in vetro e ferro, Les Halles); l alienazione che l uso delle macchine comporta (La bestia umana, 1890, sullo sviluppo delle comunicazioni ferroviarie). Il romanziere affronta anche gli aspetti più degradati della società, come la prostituzione nel mondo teatrale (Nana, 1879); l alcolismo, conseguenza della povertà nei sobborghi parigini (L ammazzatoio, 1877); la malattia fisica e psichica (La gioia di vivere, 1884, sul caso patologico di un giovane affetto da diverse nevrosi); 144 / IL SECONDO OTTOCENTO

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento