Le pagine del brano che segue sono centrali dal punto di vista degli snodi narrativi del romanzo. ’Ntoni matura il proposito di abbandonare il villaggio per partire in cerca di fortuna. È un proposito a lungo meditato, una decisione rinsaldata dalle disgrazie abbattutesi sulla famiglia: il primo naufragio della Provvidenza con la scomparsa di Bastianazzo, la morte in guerra di Luca, l’abbandono forzato della casa del nespolo, il naufragio recente dal quale padron ’Ntoni, Alessi e lo stesso giovane ’Ntoni sono usciti vivi per miracolo. Ora lui è deciso a cambiare vita.
T7 - L’abbandono di ’Ntoni
T7
L’abbandono di ’Ntoni
I Malavoglia, cap. 11
DENTRO IL TESTO
I contenuti tematici
Il “monolitico” orizzonte esistenziale dei Malavoglia è turbato al suo interno dall’irrompere di un diverso punto di vista. L’immobilità degli antichi costumi, professata da padron ’Ntoni, è messa in discussione dall’illusione, tipica delle giovani generazioni e qui incarnata dal nipote ’Ntoni, che fuggire dal presente e dal cerchio chiuso della tradizione significhi emanciparsi dall’arretratezza e spingersi verso il benessere. ’Ntoni è determinato e non lo smuovono dal suo proposito né le parole del nonno né le lacrime della madre, alla quale pure è legato da un tenerissimo affetto. Il giovane ha le idee chiare: egli non intende vivere la stessa vita che hanno vissuto le precedenti generazioni dei Malavoglia. A lui si contrappongono tutti gli altri personaggi: il nonno, la madre, Alessi, Nunziata, le vicine che raccontano vecchie storie e propongono indovinelli per sviare il discorso di ’Ntoni. Anche la sorella Mena tenta la strada della saggezza popolare, inanellando uno dietro l’altro proverbi e massime (Il peggio […] è spatriare dal proprio paese, dove fino i sassi vi conoscono, rr. 84-85; Beato quell’uccello, che fa il nido al suo paesello, r. 86). Tuttavia l’apologia degli affetti e della sicurezza domestica e l’appello al rispetto del sistema di valori tramandato, formulati da padron ’Ntoni (Sei quel che è stato tuo padre, e quel che è stato tuo nonno!, rr. 116-117), cadono nel vuoto: il giovane ha scelto di cambiare, desideroso di rinnegare il passato e di incamminarsi sui sentieri del nuovo.
Le scelte stilistiche
Le immagini scelte dall’autore sono tutte, come sempre, pertinenti all’ambiente sociale raffigurato: per esempio quella positiva del nido, contenuta nel proverbio ricordato da Mena alla r. 86, e ripresa dal vecchio ’Ntoni attraverso un altro proverbio (Ad ogni uccello, suo nido è bello, r. 142), che introduce l’idea di una comunità familiare e paesana protettiva e partecipe, come un nido, appunto, accogliente e sicuro. Invece l’asino, a cui si paragona ’Ntoni (al pari dell’asino di compare Mosca, r. 100), è emblema (negativo, dal punto di vista del giovane) della rassegnazione alla fatica e alla monotonia del vivere. All’immagine dell’asino si aggiungono, con lo stesso significato, quelle del cane alla catena (r. 146) e del mulo da bindolo (r. 147). Infine Mena, per esprimere il proprio disagio e la propria disillusione dopo la morte della madre, descrive sé stessa come un pesce fuori dell’acqua (rr. 192-193): espressione, questa, usata comunemente ancora oggi per indicare un senso di estraneità al mondo circostante.
VERSO LE COMPETENZE
Comprendere
1 Che cosa intende ’Ntoni quando afferma di non volere finire in bocca ai pescicani (r. 148)?
2 Riassumi i diversi atteggiamenti dei familiari di fronte all’ipotesi della partenza di ’Ntoni.
3 Qual è lo stato d’animo di ’Ntoni nel lasciare la famiglia?
ANALIZZARE
4 Nelle frasi che il nonno rivolge al giovane ’Ntoni alla r. 93 (O tu, che non vorresti lavorare più? Cosa vorresti fare? l’avvocato?) riconosci:
- a ironia.
- b sarcasmo.
- c un’antifrasi.
- d un ossimoro.
INTERPRETARE
5 Trascrivi i proverbi pronunciati da padron ’Ntoni e ricava da essi la sua visione della vita, spiegandola in poche righe.
6 Considera la seguente frase del vecchio ’Ntoni: E che faremo quando saremo ricchi? (rr. 132-133). Quale idea è implicita in essa?
7 Mentre parla al fratello per dissuaderlo dal partire, Mena sente il bisogno di stringersi allo stipite della porta (rr. 190-191). Come possiamo interpretare questo gesto? Che cosa ti suggerisce in merito al carattere della ragazza?
8 A un certo punto il vecchio ’Ntoni pronuncia, rivolto al nipote, queste parole: Ora non hai più né padre né madre, e puoi fare quello che ti pare e piace (rr. 200-201). Come mai a questo punto non prova più a trattenerlo?
scrivere per...
argomentare
9 Secondo te chi ha ragione? ’Ntoni o i suoi parenti? Il sogno di una vita diversa del ragazzo ti sembra irragionevole oppure comprensibile? Riesci a immedesimarti nel suo punto di vista? Esponi le tue opinioni in un testo argomentativo di circa 30 righe.
Dibattito in classe
10 Quali motivi spingono il giovane ’Nton ad andarsene di casa? Sono le stesse ragioni per cui, anche oggi, molti ragazzi lasciano il proprio paese per andare a “cercar fortuna” altrove o addirittura all’estero? Discutine con la classe.
Educazione CIVICA – Spunti di realtà
OBIETTIVO
8 LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
Secondo alcuni dati dell’Istat risalenti al 2019, oltre 117.000 residenti nel Sud Italia e nelle isole si sono trasferiti nelle regioni dell’Italia centrale e, soprattutto, settentrionale; sono inoltre ben 816.000 gli italiani, perlopiù giovani intorno ai 25 anni, che hanno scelto di emigrare all’estero. Si tratta di numeri e di flussi che fanno riflettere, in buona parte legati alle difficoltà del nostro mercato del lavoro ma anche spiegabili considerando il diverso atteggiamento che oggi si tende ad avere dinanzi alla prospettiva di “cercare fortuna” e migliori condizioni di vita in un’altra realtà rispetto a quella in cui si è nati e cresciuti.
• Confronta le ragioni che spingono questi giovani a emigrare con quelle che hanno indotto ’Ntoni ad andarsene di casa e discutine con la classe.
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento