Classe di letteratura - volume 2

ratteri quasi di divinizzazione) di mostrare il proprio lato umano (Il Generale era nelle mani del suo cameriere che gli radeva la barba, r. 115); il suo profilo segaligno aggiunge l aureola del martire alla gloria del liberatore (rr. 123-124). Da qui una constatazione e una domanda, evidentemente anch esse fortemente ironiche: Egli sacrificava la sua vita al bene dei popoli; chi non si sarebbe sacrificato per lui? (rr. 124-125). Questa idea di un Bonaparte liberatore dei popoli oppressi, allora condivisa anche da molti patrioti italiani, verrà presto smentita dagli eventi successivi, ma per ora anche Carlino rimane come frastornato dalla retorica (que suoi gran paroloni di popolo e di libertà, rr. 183-184) e dal fascino carismatico (quel suo piglio riciso ed austero, r. 184) del generale, e quasi sposta il proprio risentimento dai soldati francesi, che hanno provocato la morte dell anziana contessa, all oligarchia veneziana denigrata da Napoleone. Infine, l immagine del mare di beatitudine che ci sarebbe venuto addosso (rr. 187-188) segnala, nell incongruità dell espressione, tutto lo scarto tra il personaggio-narratore (all epoca dei fatti raccontati illuso sulle intenzioni di Bonaparte) e l autore (ben consapevole delle spregiudicate dinamiche politiche da lui innescate e al corrente del fatto che, a conclusione della campagna d Italia del 1796-1797, avrebbe ceduto Venezia all Austria). douard Detaille, Napoleone Bonaparte, 1908. Parigi, Musée de l Armée. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Chi sono quegli altri animali che si vantavano forniti di cervello e cuore (rr. 11-12)? 2 Perché il Cappellano di Fratta pronuncia la frase: Cani di Francesi! (r. 65)? 3 Per quale ragione a Carlino viene concessa facilmente un udienza da parte di Napoleone? 4 Che significato ha, alla r. 121, l aggiunta superba lusinga del lupo all agnello a conclusione del periodo? 5 In che modo, secondo Napoleone, si farà giustizia sui soldati francesi responsabili di quanto accaduto al castello di Fratta? Perché Carlino non è soddisfatto di questa sua risposta? ANALIZZARE 6 Quali due figure retoriche troviamo unite nell espressione La virtù antica del giovane liberatore (r. 99)? Scegli l alternativa corretta e spiega il motivo della tua opzione. a Un anafora e una metafora. b Un analogia e un epifora. c Un chiasmo e un ossimoro. d Una similitudine e un iperbato. 7 Individua nell episodio del colloquio tra Carlino e Napoleone altri esempi di ironia (oltre a quelli già segnalati nel commento). 934 / IL PRIMO OTTOCENTO 8 Quali differenze di tono e di stile ti sembra di poter evidenziare tra la prima scena al castello di Fratta (quando Carlino constata la devastazione prodotta dai francesi e assiste alla morte della contessa Badoer) da una parte e l episodio del colloquio di Napoleone e la seconda scena a Fratta (in cui Carlino riferisce del suo incontro con Bonaparte agli abitanti del castello) dall altra? INTERPRETARE 9 Come possiamo spiegare il senso profondo delle parole della contessa morente e del successivo commento del narratore? SCRIVERE PER... CONFRONTARE 10 La figura di Napoleone è presente in molta letteratura del primo Ottocento: si pensi, oltre che al romanzo di Nievo, alle Ultime lettere di Jacopo Ortis di Foscolo ( p. 577) e al Cinque maggio di Manzoni ( T7, p. 780). Quali analogie e quali differenze possiamo evidenziare nel modo in cui essa è rappresentata in queste tre opere? Rispondi in un testo espositivo di circa 30 righe.

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento