Classe di letteratura - volume 2

115 120 125 130 135 140 145 fare gravissime comunicazioni sopra cose avvenute nella provincia, e siccome egli mestava in fin d allora nel torbido coi malcontenti veneziani,54 così mi venne concessa un udienza. Questo perché55 non lo seppi che in appresso.56 Il Generale era nelle mani del suo cameriere che gli radeva la barba; allora non disdegnava di farsi vedere uomo,57 anzi ostentava una certa semplicità catoniana,58 cosicché al primo aspetto rimasi confortato d assai. Era magro sparuto irrequieto; lunghi capelli stesi gli ingombravano la fronte, le tempie e la nuca fin giù oltre al collare del vestito. Somigliava appunto a quel bel ritratto che ce ne ha lasciato l Appiani,59 e che si osserva alla villa Melzi a Bellagio:60 dono del Primo Console Presidente al Vicepresidente,61 superba lusinga del lupo all agnello. Solamente a quel tempo era più sfilato62 ancora tantoché gli si avrebbero dati pochi anni di vita, ed anzi una tal sembianza di gracilità aggiungeva l aureola del martire alla gloria del liberatore. Egli sacrificava la sua vita al bene dei popoli; chi non si sarebbe sacrificato per lui? «Cosa volete, cittadino? , mi diss egli ricisamente,63 fregandosi le labbra col pizzo dello sciugatoio.64 «Cittadino generale , risposi con un inchino lievissimo per non offendere la sua repubblicana modestia, «le cose di cui vengo a parlarvi sono della massima importanza e della maggior delicatezza . «Parlate pure , egli soggiunse accennando il cameriere che continuava l opera sua. «Mercier65 non ne sa d italiano più che il mio cavallo . «Allora , ripresi, «mi spiegherò con tutta l ingenuità d un uomo che si affida alla giustizia di chi combatte appunto per la giustizia e per la libertà. Un orrendo delitto fu commesso tre giorni sono al castello di Fratta da alcuni bersaglieri francesi. Mentre il grosso della loro schiera saccheggiava arbitrariamente i pubblici granai e l erario66 di Portogruaro, alcuni sbandati invasero una onorevole casa signorile, e svillaneggiarono e straziarono tanto una vecchia signora inferma più che centenaria rimasta sola in quella casa, che ella ne morì di disperazione e di crepacuore . «Ecco come la Serenissima Signoria inacerbisce67 i miei soldati! gridò il Generale balzando in piedi, poiché il cameriere avea finito di sciacquargli il mento. «Si predica al popolo che sono assassini, che sono eretici: al loro comparire tutti fuggono, tutti abbandonano le case. Come volete che simili accoglienze predispongano gli animi all umanità e alla moderazione? 68 Ve lo dico io; bisognerà che mi volga indietro a pulirmi la strada da questi insetti molesti .69 «Cittadino generale, capisco anch io che la fama bugiarda può aver impedito la 54 mestava veneziani: si adoperava per trarre vantaggio del malcontento di alcuni in merito al comportamento delle autorità venete per portare più gente possibile dalla sua parte. 55 perché: motivo (con valore di sostantivo). 56 in appresso: in un momento successivo. 57 di farsi vedere uomo: di mostrarsi nella sua concreta umanità. 58 catoniana: degna di Marco Porcio Catone (234-149 a.C.), detto Catone il Censore, l uomo politico romano proverbiale per la sua austera morigeratezza. 59 l Appiani: Andrea Appiani (1754-1817), pittore lombardo di scuola neoclassica. 60 alla villa Melzi a Bellagio: nella villa dei Melzi, famiglia di antica nobiltà milanese, eretta a Bellagio, località sulle rive del lago di Como. 61 dono al Vicepresidente: il dipinto, compiuto nel 1803, fu donato da Napoleone, Primo Console Presidente, al conte Francesco Melzi d Eril, Vicepresidente della Repubblica Cisalpina. 62 sfilato: affilato, magro. 63 ricisamente: succintamente, in maniera diretta e quasi brusca. 64 col pizzo dello sciugatoio: con l orlo dell asciugamano. 65 Mercier: così si chiama il cameriere di Napoleone. 66 l erario: la cassa del denaro pubblico. 67 inacerbisce: esaspera. 68 Ecco alla moderazione?: ipocritamente Napoleone ribalta subito le responsabilità dei saccheggi sui reggitori della Repubblica di Venezia (la Serenissima Signoria), che con i loro pregiudizi sui soldati dell esercito francese spingerebbero questi ultimi a mettere da parte umanità e moderazione, e quindi a comportarsi in maniera violenta. 69 questi insetti molesti: i cittadini veneziani. IL GENERE / IL ROMANZO IN EUROPA E IN ITALIA / 931

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Dal Seicento al primo Ottocento