Classe di letteratura - volume 2

30 35 40 45 50 55 60 65 70 «Ascolta ; cominciò allora una voce la quale a stento io riconobbi per quella della Contessa vecchia, «ascolta, Carlino: giacché non ho prete voglio confessarmi a te. Sappi dunque sappi che la mia volontà non ha mai consentito a male alcuno che ho fatto tutto, tutto, tutto il bene che ho potuto che ho amato i miei figliuoli, le mie nipoti, i miei parenti che ho beneficato il prossimo che ho sperato in Dio Ed ora ho cent anni; cent anni, Carlino! cosa mi serve aver vissuto un secolo? Ora ho cent anni, Carlino, e muoio nella solitudine, nel dolore, nella disperazione! . Io tremai tutto da capo a fondo; e sviscerando coll occhio della pietà tutti i misteri di quell anima ravvivata20 soltanto per sentire il terror della morte: «Signora , gridai, «signora, non crede ella in Dio? . «Gli ho creduto finora , mi rispose con voce che s andava spegnendo. E indovinai da quelle parole un sorriso senza speranza. Allora non udendola più moversi né respirare avanzai fino alla sponda del letto, e toccai rabbrividendo un braccio già aggranchito21 dalla morte. Fu un momento che mi parve di vederla; mi parve di vederla, benché le tenebre si affoltassero22 sempre più in quella stanza funeraria, e sentii le punte avvelenate de suoi ultimi sguardi figgermisi in cuore23 senza misericordia, e quasi mi sembrò che l anima sua abbandonando l antico compagno24 mi soffiasse in volto una maledizione. Maledetta questa vita lusinghiera e fugace che ci mena a diporto25 per golfi ameni e incantevoli e ci avventa poi naufraghi disperati contro uno scoglio! Maledetta l aria che ci accarezza giovani adulti e decrepiti per soffocarci moribondi! Maledetta la famiglia che ci vezzeggia, che ne26 circonda lieti e felici, e si sparpaglia qua e là e ci abbandona negli istanti supremi e nella solitudine della disperazione! Maledetta la pace che finisce coll angoscia, la fede che si volge in bestemmia, la carità che raccoglie l ingratitudine! Maledetto La mia mente in questi tetri delirii vacillava fra il furore e la stupidità; quella vita santa e centenaria troncata a quel modo negli spasimi dello spavento mi travolgeva la ragione, e stetti lunga pezza27 con quel braccio gelato tra mano28 che non avrei saputo dire se fossi vivo o morto. Finalmente mi riscossi vedendo farsi luce nella stanza, e vidi essere il Cappellano29 che si meravigliò non poco di trovarmi in quel luogo. Lo Spaccafumo30 gli veniva dietro recando una candela. In tutt altro momento la scompostezza delle loro figure, il pallore del viso, l infossamento degli occhi, il sanguinar delle carni mi avrebbe messo raccapriccio; allora invece non vi badai nemmeno. Il prete s accostò senza parole al letto della vecchia, e sollevato l altro suo braccio lo lasciò ricadere. «Cani di Francesi! , mormorò egli. «Ecco ch ella è morta senza i conforti della religione! E sì, io non ne ho colpa, mio Dio? .31 Ciò dicendo egli si guardava la persona tutta pesta e lacerata pei mali trattamenti dei soldati, dei quali avea sfidato la collera col voler rimanere al letto dell inferma. Lo avevano trascinato fuori di là sbeffeggiandolo e percotendolo, ma egli avea ronzato sempre intorno al castello e tornava allora non appena i saccheggiatori si erano dileguati. Quanto allo Spaccafumo, egli indovinava cento miglia lontano le 20 ravvivata: ridestata. 21 aggranchito: irrigidito, rattrappito. 22 si affoltassero: si infittissero. 23 figgermisi in cuore: conficcarsi nel mio cuore. 24 l antico compagno: il corpo. 25 a diporto: per divertimento, quasi in una gita di piacere. 26 ne: ci. 27 lunga pezza: per molto tempo. 28 tra mano: tra le mani. 29 il Cappellano: il cappellano di Fratta. 30 Spaccafumo: un fornaio di Cordovado. 31 E sì mio Dio?: il cappellano, dopo aver maledetto i soldati francesi occupanti, si chiede se non avrebbe potuto fare di più per arrivare in tempo ad amministrare i sacramenti alla vecchia moribonda. IL GENERE / IL ROMANZO IN EUROPA E IN ITALIA / 929

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento