INTRECCI CINEMA - Guerra e pace

intre cci CINEMA Guerra e pace Due grandi letture cinematografiche La versione del 1956... Il film del regista King Vidor nasce da una coproduzione italo-americana, costata all epoca quasi sei milioni di dollari, una cifra enorme. Narra le drammatiche vicende della campagna napoleonica di Russia, sullo sfondo della quale si intrecciano le sorti delle famiglie di due aristocratici di Mosca: Natascia Rostova e Pierre Bezhukov. Il film fu, per l epoca, un kolossal sensazionale; il regista si avvalse di un cast straordinario di attori (Audrey Hepburn, Henry Fonda, Mel Ferrer, Vittorio Gassman, Anita Ekberg); la colonna sonora è di Nino Rota, uno dei maggiori compositori di musica per il cinema di tutti i tempi. La sceneggiatura del film ha fortemente ridotto e condensato la straordinaria ricchezza narrativa del romanzo di Tolstoj ma non ha certo cambiato né i personaggi principali né la struttura di fondo della vicenda. Lo scrittore e regista italiano Mario Soldati collaborò alla realizzazione delle scene di battaglia, per la riuscita delle quali ci si avvalse anche di soldati dell esercito italiano. Il film mantiene il suo fascino a distanza di tanti anni proprio anche per il compromesso che rappresenta: da un lato la volontà di rispettare la sostanza del testo e, dall altro, la volontà di affascinare il pubblico con la messa in scena spettacolare, soprattutto per l epoca, di battaglie, luoghi, balli, duelli. S Anita Ekberg interpreta Helena in Guerra e pace di Vidor (1956). S Una scena da Guerra e pace di Bondarciuk (1967). ... e quella del 1967 Per questa celebre vicenda, non poteva mancare anche una grande e coraggiosa trasposizione cinematografica russa: a poco più di un decennio di distanza dalla coproduzione italo-americana, vede la luce uno dei più lunghi, costosi e monumentali film che mai siano stati realizzati, a opera del regista russo Sergej Bondarciuk. L attenzione prestata per allestire scenografie realistiche e le scene di battaglia fu grandissima. Le riprese, iniziate nel 1963, coinvolsero persino numerosi musei sovietici, che collaborarono alla lavorazione producendo precisi modellini per le scenografie e fornendo gran parte degli arredamenti e dei servizi da tavola per le scene dei ricevimenti. Per la battaglia di Borodino (la scena di guerra più vasta mai girata dal cinema) furono impiegate oltre 120 000 comparse e mobilitata l Armata rossa, fu creato appositamente uno speciale corpo di cavalleria. Il film vinse il premio Oscar come miglior film straniero nel 1969. La durata totale della versione distribuita nelle sale sovietiche era di circa 8 ore; il film fu poi distribuito anche nelle sale cinematografiche statunitensi rimontato e ridotto a circa 6 ore, con un ulteriore divisione in due parti. Bondarciuk, secondo molti autorevoli critici, è riuscito a trasformare un grande romanzo in un opera cinematografica, conservandone lo spirito e il potere di commuovere il pubblico. L accurata ricostruzione dei particolari, la descrizione dei comportamenti dell aristocrazia russa, la verosimiglianza storica nella scelta dei volti, l identificazione tra regista e personaggio (lo stesso regista è Bezukhov nel film) rendono questo film un importante episodio del cinema mondiale. Il cast fu scelto con grande attenzione e, benché fosse impossibile cancellare dall immaginario collettivo i volti e le interpretazioni delle star del cinema del film di King Vidor, sia il principe Andrej di Viac eslav Tichonov sia la Natasha di Ljudmila Savel eva, vivace ma anche malinconica, lasciarono una forte traccia nel pubblico. IL GENERE / IL ROMANZO IN EUROPA E IN ITALIA / 925

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento