Classe di letteratura - volume 2

130 135 140 145 bia denaro? A che mondo appartiene, un morto? All altro mondo. A che mondo appartiene il denaro? A questo mondo. Come può appartenere a un cadavere, il denaro? Può possederlo, un cadavere, averne bisogno, spenderlo, reclamarlo, sentirne la mancanza? Non cercare d imbrogliare le cose a quel modo. Ma è degno di un vigliacco che deruba i vivi . «Te lo dico io che cosa . «No, io te lo dirò. Te la sei cavata con poco per aver ficcato la mano nella tasca di un marinaio, di un marinaio vivo. Buon pro ti faccia,10 puoi dirti fortunato, ma non pensare di poter venire ancora a chiamarmi compare. Abbiamo lavorato insieme, in passato, ma non lavoriamo più insieme adesso, né in avvenire. Andiamo. Molla! . «Gaffer! se credi di piantarmi a questo modo . «Se non ti pianto a questo modo, ne cercherò un altro, e ti pesterò le dite con una di queste tavole, o ti picchierò sulla testa col gancio. Molla! Tu Lisetta, forza! Forza coi remi, poiché non vuoi lasciar remare tuo padre! . Lisetta partì come una freccia, e l altra barca rimase indietro. Il padre di Lisetta, con l aria soddisfatta di chi ha affermato le più alte verità morali e ha preso una posizione inattaccabile, accese lentamente una pipa, fumò, e badò a ciò che la barca rimorchiava: qualcosa che talvolta si avventava contro di lui in modo terribile, quando la barca subiva un arresto, e talvolta sembrava cercar di liberarsi, benché per lo più venisse dietro senza proteste. Un principiante avrebbe potuto pensare che le onde passandogli sopra gli facevano quasi mutare espressione, paurosamente, come la faccia di un cieco; ma Gaffer non era un principiante e aveva la testa a posto. 10 Buon pro ti faccia: buon per te. DENTRO IL TESTO Un onesto spogliatore di cadaveri I contenuti tematici Gaffer Hexam è un povero diavolo che sopravvive ripescando dalle acque limacciose del Tamigi, sotto i ponti di una Londra nebbiosa, relitti e cadaveri di persone suicidatesi, uccise o annegate. Sua figlia Lisetta, anima gentile e delicata, lo accompagna assecondando, pur con disgusto, la sua attività. Ma Gaffer non è un malvagio, poiché anzi possiede una morale ben precisa. Si possono derubare i morti (anche se Gaffer afferma che non si tratta davvero di derubare ), ma non i vivi, poiché ai primi il denaro non serve più: A che mondo appartiene, un morto? All altro mondo. A che mondo appartiene il denaro? A questo mondo (rr. 128-129). Le ragioni per cui l uomo si è ridotto a vivere in una tale condizione di abbrutimento vanno ricercate in una miseria estrema, dalla quale non sembra possibile alcuna via d uscita. Padri e figli I romanzi di Dickens denunciano una modernità industriale che uccide le speranze e distrugge ogni bellezza, e dove spesso i figli devono fare i conti con l inadeguatezza dei padri. Sul piano biografico, a differenza di Defoe o di Fielding, Dickens non ha dovuto semplicemente affermare sé stesso contro un padre conservatore e asfissiante, ma è stato costretto a salvarsi da un padre irresponsabile, a fare per così dire da padre al proprio padre: un traumatico capovolgimento di ruoli che qui viene trasposto nella vicenda della giovane Lisetta, la quale sembra più matura e assennata del proprio genitore, nei cui confronti ha un atteggiamento quasi protettivo (E così la ragazza teneva d occhio lui, rr. 3536) e rispetto al cui lavoro si sente moralmente a disagio. La Londra oscura di Dickens Il mondo di Dickens è per lo più rappresentato dalla Londra del XIX secolo, con le sue grandezze e le sue miserie, le sue nebbie e il suo fiume, il Tamigi. Dickens e Londra sono un binomio inscindibile: con le sue strade fumose, i quartieri sordidi, la variopinta umanità, la capita- 912 / IL PRIMO OTTOCENTO

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Dal Seicento al primo Ottocento