T2 - Un mondo di carta

Un mondo di carta / T2 / Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano, seconda giornata Nella prima giornata del Dialogo Simplicio, il testardo difensore delle teorie aristoteliche, ha respinto tutte le fondate argomentazioni propostegli dai suoi due interlocutori, i copernicani Salviati e Sagredo. Ora, in apertura della seconda giornata, ribadisce la sua fede incrollabile nella visione imposta dalla tradizione, rivendicando la propria cieca devozione al principio di autorità . / L ostinazione dell ignoranza / 5 10 15 20 simplicio Io vi confesso che tutta questa notte sono andato ruminando le cose di ieri,1 e veramente trovo di molte belle nuove e gagliarde considerazioni; con tutto ciò mi sento stringer assai più dall autorità di tanti grandi scrittori, ed in particolare 2 Voi scotete la testa, signor Sagredo, e sogghignate, come se io dicessi qualche grande esorbitanza.3 sagredo Io sogghigno solamente, ma crediatemi4 ch io scoppio nel voler far forza di ritener5 le risa maggiori, perché mi avete fatto sovvenire6 di un bellissimo caso, al quale io mi trovai presente non sono molti anni, insieme con alcuni altri nobili amici miei, i quali vi potrei ancora nominare. salviati Sarà ben che voi ce lo raccontiate, acciò forse il signor Simplicio non continuasse di creder d avervi esso mosse le risa.7 sagredo Son contento. Mi trovai un giorno in casa8 un medico molto stimato in Venezia, dove alcuni per loro studio, ed altri per curiosità, convenivano9 tal volta a veder qualche taglio10 di notomia11 per mano di uno veramente non men dotto che diligente e pratico notomista. Ed accadde quel giorno, che si andava ricercando l origine e nascimento de i nervi, sopra di che è famosa controversia tra i medici galenisti ed i peripatetici,12 e mostrando il notomista come, partendosi13 dal cervello e passando per la nuca, il grandissimo ceppo14 de i nervi si andava poi distendendo per la spinale15 e diramandosi per tutto il corpo, e che solo un filo sottilissimo come il refe16 arrivava al cuore, voltosi17 ad un gentil uomo ch egli conosceva per filosofo peripatetico, e per la presenza del quale egli aveva con estraordinaria diligenza scoperto e mostrato il tutto, gli domandò s ei restava ben pago e sicuro, l origine de i nervi venir dal cervello e non dal cuore;18 al quale il filosofo, doppo essere stato alquanto sopra di sé,19 rispose: 1 sono andato ruminando le cose di ieri: ho ripensato agli argomenti discussi ieri. Secondo alcuni commentatori, nel verbo ruminare sarebbe presente una sfumatura ironica, ma si tratta in realtà di un vocabolo della tradizione letteraria (nel lessico della spiritualità cristiana la ruminatio, ruminazione , è la meditazione interiore delle Sacre Scritture). 2 mi sento stringer assai più... particolare...: qui Simplicio vorrebbe nominare il suo sommo maestro, Aristotele, ma si interrompe perché sospetta che il sogghigno di Sagredo sia rivolto a lui. 3 esorbitanza: stranezza. 4 crediatemi: credetemi. 90 / IL SEICENTO 5 ritener: trattenere. 6 sovvenire: ricordare. 7 acciò forse... d avervi esso mosse le ri- sa: affinché il signor Simplicio non continui a pensare d essere stato lui la causa delle risate. 8 in casa: in casa di un (espressione fiorentina). 9 convenivano: si incontravano. 10 taglio: dissezione. 11 notomia: anatomia. 12 i medici galenisti ed i peripatetici: i primi seguono gli insegnamenti di Galeno (medico greco del II sec. d.C.) e sostengono che i nervi derivano dal cervello; i secondi, seguaci di Aristotele (peripate- tici, perché gli allievi di quest ultimo si intrattenevano a discutere nel Peripato, il liceo così chiamato per il colonnato che lo circondava), affermano invece che i nervi originano dal cuore. 13 partendosi: partendo. 14 ceppo: fascio. 15 per la spinale: lungo la spina dorsale. 16 refe: un filo da cucito, molto sottile. 17 voltosi: rivoltosi. 18 s ei restava... cuore: se egli era soddisfatto e convinto della teoria secondo la quale i nervi provengono dal cuore. 19 doppo... sé: dopo essere stato un po di tempo a riflettere.

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento