Classe di letteratura - volume 2

VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Dividi il brano in sequenze attribuendo a ciascuna un titolo adeguato. 2 Qual era il cognome da nubile di Mme Vauquer? 3 Quale lavoro svolge la donna? 4 Come descrive il proprio passato? ANALIZZARE INTERPRETARE 8 A tuo parere il brano è puramente realistico oppure contiene anche la componente visionaria che la critica ha rilevato in Balzac? Motiva la tua risposta. 9 Il critico Francesco Orlando ha scritto che nella descrizione della pensione Vauquer hanno grande rilievo «i colori stinti : individuali nel testo. 10 Che cosa significa che l espressione degli occhi della signora Vauquer passa dal sorriso stereotipato delle ballerine all amaro cipiglio dell esattore (rr. 121-122)? 5 Come definiresti il linguaggio utilizzato da Balzac? Lirico ed esornativo oppure concreto e preciso? Motiva la tua risposta adducendo opportune esemplificazioni tratte dal testo. 6 Nel brano è presente un esempio di discorso indiretto libero. Individualo e spiega a quale scopo è stato introdotto. SCRIVERE PER... Come definiresti il narratore? 11 7 ESPORRE a Esterno, onnisciente, nascosto. b Esterno, onnisciente, palese. c Esterno, con focalizzazione esterna. d Esterno, con focalizzazione interna. Riscrivi il brano in circa 30 righe, sfrondando la descrizione di tutti quei particolari che a tuo giudizio si possano omettere. Poi rifletti su cosa, rispetto al testo originale di Balzac, si sia perso ed eventualmente su cosa si sia guadagnato (per esempio in termini di essenzialità, efficacia ecc.). Sintetizza quindi le tue osservazioni in circa 15 righe. Quartieri storici parigini di inizio Ottocento Gustave Caillebotte, Strada di Parigi in un giorno di pioggia, 1877. Art Institute of Chicago. 894 / IL PRIMO OTTOCENTO All inizio dell Ottocento la città di Parigi presentava ancora un assetto medievale, fatto di strade strette, vicoli malsani e un sistema fognario insufficiente alla crescita demografica della città. Tra il 1670 e il 1676 Jean-Baptiste Colbert, illuminato consigliere di re Luigi XIV, aveva fatto demolire l imponente cintura delle fortificazioni parigine della riva destra della Senna, creando un viale alberato, un boulevard, adatto alle passeggiate dei cittadini. Il progetto, iniziato alla fine del Seicento, fu ripreso in modo organico solo alla metà dell Ottocento, quando il barone Eugène Haussmann, prefetto della Senna dal 1853 al 1869, rivoluzionò l assetto urbanistico della capitale, sventrando gran parte della vecchia città e dando avvio alla costruzione di scenografici boulevards, distruggendo interi quartieri che erano stati teatro della Rivoluzione del 1789 e poi dei moti del 1848. Le nuove strade, lunghe e rettilinee, spazzano via l assetto urbanistico medievale e facilitano le comunicazioni tra le stazioni ferroviarie e i centri nevralgici della città, e insieme, per questioni di ordine pubblico, favoriscono lo spostamento rapido delle truppe in caso di rivolta.