Classe di letteratura - volume 2

Alessandro Manzoni [ ] In Marzo 1821, composta durante i moti carbonari, il popolo viene incitato a lottare per la libertà in nome della volontà divina; nel Cinque maggio, scritta alla morte di Napoleone, si racconta il conforto portato dalla Grazia divina alla solitudine del generale francese nel momento del suo trapasso. Le lettere sulla poetica Manzoni utilizza il genere epistolare per veicolare le proprie idee di poetica. Per esempio nella Lettre à Monsieur Chauvet (1820) rivendica la rinuncia alle unità aristoteliche; nella Lettera sul Romanticismo (1823) identifica una radice cristiana nel sistema romantico MI PREPARO ALL ORALE Quali tragedie ha composto Manzoni? Quali soggetti mettono in scena? pp. 754-755 pp. 772-773 pp. 790-792 pp. 794-795 Illustra il rapporto tra Storia, Provvidenza e Grazia nelle odi civili. Quante sono e in che cosa differiscono le diverse redazioni dei Promessi sposi? Descrivi (specificando le sue caratteristiche e il ruolo che ha nello sviluppo della storia) un personaggio a tua scelta tra i principali protagonisti dei Promessi sposi. I promessi sposi L opera è da considerarsi il primo romanzo moderno della letteratura italiana. Manzoni ci lavora per circa vent anni: dopo una prima versione (il Fermo e Lucia, 1821-1823), l opera, profondamente modificata, viene data alle stampe nel 1827 (la ventisettana ); poi, in seguito a una lunga e meticolosa rielaborazione linguistica (la cosiddetta risciacquatura in Arno ), I promessi sposi escono in versione definitiva nel 1840 (la quarantana ). La storia si svolge nel Seicento lombardo e narra le peripezie che due giovani promessi sposi, Renzo e Lucia, devono affrontare per sfuggire alle grinfie di don Rodrigo e potersi sposare. Nel corso della vicenda incontrano numerosi, emblematici personaggi: don Abbondio, curato vigliacco e opportunista; il carismatico fra Cristoforo; l inquieta e ambigua monaca di Monza; l Innominato, uomo malvagio convertito al bene dalla stessa Lucia; e Federigo Borromeo, cardinale caritatevole e illuminato. Il racconto di questa ingiustizia sociale a danno di due oppressi consegna un messaggio morale e religioso: Dio colpisce anche gli innocenti, ma la sventura può essere provvida; è necessario aver fede e abbandonarsi alla Grazia. Scegliendo un epoca lontana dalla propria, Manzoni porta avanti un aspra critica nei confronti degli abusi del potere, ancora presenti al tempo in cui scrive. Scritti storici, letterari e filosofici Dal 1830, Manzoni abbandona il lavoro creativo, dedicandosi alla religione (Osservazioni sulla morale cattolica, 1819), alla storia (Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia, 1822; Storia della colonna infame, 1840), alla letteratura (Del romanzo storico, 1828; Dell invenzione, 1850), alla questione della lingua (Della lingua italiana, 18301850; Relazione al ministro Broglio, 1868; Sentir messa, 1835-1836). In particolare, nella Lettera sulla lingua italiana (1847) tratta le ragioni che lo hanno portato a scegliere il fiorentino dell uso colto. L AUTORE / ALESSANDRO MANZONI / 859

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento