Classe di letteratura - volume 2

CRITICI A CONFRONTO Carlo Bo I Promessi sposi hanno obbligato Moravia a confessarsi in pubblico. [ ] Fino a che punto è lecito trasferire nell ambito delle nostre preoccupazioni un documento profondamente legato a determinate condizioni culturali e spirituali? Il procedimento non c è dubbio è più che lecito, ma detto questo, non si è mai abbastanza prudenti sulle conseguenze e sui limiti dei motivi accettati nel corso del confronto. [ ] Ora quando si parla di religione dei Promessi sposi sarebbe opportuno distinguere fra cattolicesimo rappresentato e cattolicesimo ispiratore, vale a dire fra le immagini e l inventore di queste immagini, fra il quadro descritto e il Manzoni. Una volta fatta tale distinzione, appare ben difficile portare sul banco degli imputati il Manzoni, accusandolo nella fattispecie o di praticare un cattolicesimo aristocratico o di aver lasciato andare da una parte i princìpi e dall altra l applicazione pratica delle regole interiori o addirittura di non aver avuto nessuna fiducia nella storia, trovando una troppo facile scappatoia nella Provvidenza. [ ] Allo stesso modo non sembra possibile accettare le riserve di Moravia (che del resto seguono le avventate impressioni di Gramsci) sul valore limitato del cat- tolicesimo di Manzoni e, in particolare, di quello degli umili ; il limite era dato dalla conoscenza del cuore umano. Sarebbe stato ridicolo dare all esempio degli umili un riflesso eccessivo, superiore alle loro vere forze umane. Se Manzoni avesse seguito quella strada, oggi davvero potremmo accusarlo di avere cercato la via della propaganda. Moravia si domanda se Manzoni fosse democratico e pensando al Boccaccio risponde di no. [ ] Qui ci sono due grossi equivoci e derivano dal fatto che non è stato appurato prima e, cioè, il cattolicesimo se vero, se sincero, ammette di essere definito e classificato? Nel nostro caso, che valore hanno termini come aristocratico e democratico ? Una volta che sia vista l impossibilità di servirsi di tali misure, è opportuno aggiungere che la morale di Renzo non è la morale finale del libro; non c è nessun personaggio, anzi, che sopporti questo peso, neppure il cardinal Federigo. La morale di Cristo tocca soltanto a Cristo praticarla in pieno, agli uomini, agli stessi Santi tocca l avvicinamento, l approssimazione. (Carlo Bo, La religione di Serra, Vallecchi, Firenze 1967) COMPRENDERE IL PENSIERO CRITICO Rembrandt, Il ritorno del figliol prodigo, 1668. San Pietroburgo, Museo dell Ermitage. 848 / IL PRIMO OTTOCENTO Quali sono le obiezioni rivolte da Bo a Moravia? Dopo averle riassunte sinteticamente, prendi posizione sulla questione critica dibattuta nei tre contributi proposti. Argomenta il tuo punto di vista sulla base dei brani che hai letto dei Promessi sposi, possibilmente facendo riferimento ad alcuni specifici episodi del romanzo.

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento