Classe di letteratura - volume 2

35 40 45 50 55 60 65 sepolte tra due muri, donde,20 alzando lo sguardo, non iscoprite che un pezzo di cielo e qualche vetta di monte; ogni tanto elevate su terrapieni aperti: e da qui la vista spazia per prospetti21 più o meno estesi, ma ricchi sempre e sempre qualcosa nuovi,22 secondo che i diversi punti piglian più o meno della vasta scena circostante, e secondo che questa o quella parte campeggia o si scorcia, spunta o sparisce a vicenda.23 Dove un pezzo, dove un altro, dove una lunga distesa di quel vasto e variato specchio dell acqua; di qua lago, chiuso all estremità o piuttosto smarrito in un gruppo, in un andirivieni di montagne, e di mano in mano più allargato tra altri monti che si spiegano, a uno a uno, allo sguardo, e che l acqua riflette capovolti, co paesetti posti sulle rive; di là braccio di fiume, poi lago, poi fiume ancora, che va a perdersi in lucido serpeggiamento pur24 tra monti che l accompagnano, degradando25 via via, e perdendosi quasi anch essi nell orizzonte. Il luogo stesso da dove contemplate que vari spettacoli, vi fa spettacolo da ogni parte: il monte di cui passeggiate le falde,26 vi svolge, al di sopra, d intorno, le sue cime e le balze,27 distinte, rilevate, mutabili quasi a ogni passo, aprendosi e contornandosi in gioghi ciò che v era sembrato prima un sol giogo, e comparendo in vetta ciò che poco innanzi vi si rappresentava sulla costa: e l ameno, il domestico28 di quelle falde tempera29 gradevolmente il selvaggio, e orna vie più30 il magnifico dell altre vedute. Per una di queste stradicciole, tornava bel bello31 dalla passeggiata verso casa, sulla sera del giorno 7 novembre dell anno 1628, don Abbondio, curato32 d una delle terre accennate di sopra: il nome di questa, né il casato del personaggio, non si trovan nel manoscritto, né a questo luogo33 né altrove. Diceva tranquillamente il suo ufizio,34 e talvolta, tra un salmo e l altro, chiudeva il breviario,35 tenendovi dentro, per segno, l indice della mano destra, e, messa poi questa nell altra dietro la schiena, proseguiva il suo cammino, guardando a terra, e buttando con un piede verso il muro i ciottoli che facevano inciampo nel sentiero: poi alzava il viso, e, girati oziosamente gli occhi all intorno, li fissava alla parte d un monte, dove la luce del sole già scomparso, scappando per i fessi36 del monte opposto, si dipingeva qua e là sui massi sporgenti, come a larghe e inuguali pezze37 di porpora. Aperto poi di nuovo il breviario, e recitato un altro squarcio,38 giunse a una voltata39 della stradetta, dov era solito d alzar sempre gli occhi dal libro, e di guardarsi dinanzi: e così fece anche quel giorno. Dopo la voltata, la strada correva diritta, forse un sessanta passi, e poi si divideva in due viottole, a foggia40 d un ipsilon: quella a destra saliva verso il monte, e menava alla cura:41 l altra scendeva nella valle fino a un torrente; e da questa parte il muro non arrivava che all anche del passeggiero.42 I muri interni delle due viottole, in vece di riunirsi ad angolo, terminavano in un tabernacolo,43 sul quale eran dipinte certe figure lunghe, ser- 20 donde: da dove. 21 prospetti: prospettive, panorami. 22 qualcosa nuovi: nuovi in qualche parte. 23 secondo che a vicenda: a seconda dello spazio più o meno ampio inquadrato, e a seconda che questa o quella parte si stagli sullo sfondo o appaia di scorcio, spunti o sparisca del tutto. 24 pur: sempre. 25 degradando: digradando, scendendo lentamente. 26 di cui passeggiate le falde: sulle cui pendici passeggiate. 27 vi svolge balze: vi dispiega in alto 802 / IL PRIMO OTTOCENTO e tutt intorno le sue vette e le sue ripide pareti. 28 l ameno, il domestico: l aspetto piacevole per natura (l ameno) e per la presenza umana, legata ai campi coltivati (il domestico). 29 tempera: attenua. 30 vie più: ancora di più. 31 bel bello: pacifico e tranquillo. 32 curato: parroco. 33 a questo luogo: a questo punto del manoscritto dell anonimo, dal quale Manzoni finge di ricavare la materia della storia. 34 ufizio: le preghiere stabilite per quel momento della giornata. 35 breviario: il libro delle preghiere. 36 fessi: fenditure. 37 pezze: chiazze. 38 squarcio: brano. 39 voltata: svolta. 40 a foggia: a forma. 41 menava alla cura: conduceva alla casa del curato, alla canonica. 42 all anche del passeggiero: ai fianchi di un viandante che passasse da quelle parti. 43 tabernacolo: nicchia con all'interno immagini sacre.

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento