3 - La scelta del volgare

I grandi temi IN BREVE questi versetti biblici forniscono la dimostrazione che il Sole gira intorno alla Terra; infatti, se il Sole non fosse stato in movimento, Dio non avrebbe potuto fermarlo. L interpretazione di Galileo Galileo contesta questa interpretazione e cerca di volgere a proprio favore l argomento utilizzato contro di lui. Secondo lo scienziato, l autore del testo biblico nel descrivere il miracolo dell allungamento del giorno ha voluto esprimersi usando termini comprensibili a tutti, anche se non conformi alla realtà dei moti celesti. Del resto, anche qualora si volesse ritenere che quel passo sia la dimostrazione del moto del Sole, esso sarebbe comunque in contrasto con la cosmografia tolemaica, accettata dalla Chiesa, perché nel sistema di Tolomeo la lunghezza del giorno non dipende dal movimento del Sole, ma da quello del primo mobile (uno dei cieli della cosmografia tradizionale). L autonomia della scienza Quindi, se per adeguare il testo delle Scritture alla cosmografia tradizionale è necessario interpretarle in un senso diverso da quello letterale, allora è dimostrato che la Bibbia non va seguita alla lettera, ma, appunto, interpretata, specialmente quando essa tratta questioni legate alla descrizione del mondo naturale. In tal modo, si potrà capire che la Bibbia non contraddice i risultati della scienza e che quest ultima può quindi svilupparsi in piena autonomia senza per questo mettersi in conflitto con la Chiesa. RICERCA SCIENTIFICA E RELIGIONE DAI TEMI ai testi: T4 > p. 99 sia la natura sia la Bibbia vengono da Dio le Sacre Scritture devono essere correttamente interpretate se le immagini e le metafore bibliche vengono comprese e spiegate, la Bibbia non contraddice la scienza | 3 | La scelta del volgare Lo stile di Galileo è concreto, chiaro, raffinato. Il suo modello di eleganza ed equilibrio è Ariosto. Uno stile ordinato nel secolo del disordine Lo stile di Galileo non segue le consuetudini espressive proprie del suo tempo: mentre la letteratura barocca ama la bizzarria, l esagerazione e l astrusità formale, la prosa dello scienziato pisano è un modello di ordine, di elegante chiarezza e di cristallina perfezione. La ricerca della concretezza non va confusa però con la banalità formale: l entusiasmo dello scopritore e la combattività del pensatore in lotta con le convenzioni del suo tempo si accompagnano spesso a un aggettivazione ricca ed efficace, a un eloquenza polemica e a un ironia alimentata da metafore e immagini curiose. L ideale ariostesco D altra parte, non dobbiamo dimenticare che, oltre che scienziato, Galileo è anche un letterato: un letterato raffinatissimo, profondo conoscitore della poesia e della prosa cinquecentesca, protagonista in prima persona delle discussioni linguistiche e retoriche che animano la scena culturale coeva. Il suo ideale di comunicazione si rifà al modello di Ariosto, capace di adattarsi con grande varietà ed eleganza allo spirito 80 / IL SEICENTO

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento