Classe di letteratura - volume 2

IN BREVE pestati per i quali si spende generosamente. Prima, però, ha il tempo di impartire ai due fidanzati un ultima lezione, avviandoli «sulla strada della consolazione che non avrà fine : «Ringraziate il cielo che v ha condotti a questo stato, [ ] co travagli e tra le miserie, per disporvi a una allegrezza raccolta e tranquilla . Manzoni torna dunque all idea di «provvida sventura , in cui si condensa una volta ancora il suo messaggio religioso, nella convinzione che soltanto la fede sia in grado di conferire senso all infinito dolore che accompagna l esistenza terrena. Mancano rappresentazioni di erotismo nel romanzo. Manzoni preferisce stimolare le facoltà razionali del lettore. Il grande assente: l eros Nei Promessi sposi è rigorosamente evitata la rappresentazione del desiderio sessuale, che pure costituisce un elemento cruciale dell intreccio, avviato da un tentato rapimento a scopi erotici e culminante nel voto di castità formulato da Lucia nel momento più drammatico. Convinto che al mondo ci sia amore «seicento volte più di quello che sia necessario alla conservazione della nostra riverita specie , come dice in un passo del Fermo e Lucia (in seguito eliminato), Manzoni ritiene inopportuno fomentare in questo senso l immaginazione, con il rischio di compromettere la serenità di potenziali lettori, tra i quali ipotizza «una vergine non più acerba, più saggia che avvenente , e «un giovane prete . La letteratura, prosegue, dovrebbe instillare ben altri sentimenti, dei quali al mondo c è penuria, come la pietà, «l affetto al prossimo, la dolcezza, l indulgenza, il sacrificio di se stesso . L eccezione, rappresentata dal rapporto peccaminoso della monaca di Monza con il suo amante Egidio, è giustificata in nome del ravvedimento conclusivo, e verrà del resto eliminata nelle redazioni successive al Fermo e Lucia. Lo scrittore milanese non chiede al lettore di appassionarsi , ma di esercitare criticamente le proprie facoltà razionali sui caratteri e sui comportamenti messi in scena. La carica pedagogica che immette nelle sue opere scoraggia identificazioni empatiche e trasporti emotivi. Al centro della storia c è un ingiustizia sociale. Manzoni mette in luce la corruzione del sistema giudiziario. Giustizia e potere I potenti, nei Promessi sposi, appaiono quasi sempre sordi alle ragioni della giustizia, con la sola eccezione del cardinal Borromeo. La centralità della questione si riconosce sin dal primo sguardo all intreccio, che si sviluppa a partire dal sopruso compiuto da un signorotto ai danni di due popolani. Sono le disavventure di Renzo, in particolare, che ci consentono di mettere meglio a fuoco la realtà di un mondo in cui domina l ingiustizia sociale. Il giovane lo verifica nel corso del colloquio con l avvocato Azzeccagarbugli, il quale prima lo scambia per un bravo, dimostrandosi ben disposto a difendere le sue prepotenze; e poi, non appena sente il nome dell amico don Rodrigo, lo caccia in malo modo. Viceversa Renzo, pur innocente, si trova a essere arrestato, durante il tumulto di San Martino. Per evitare la prigione è costretto alla fuga, alla latitanza, all espatrio. La vittima di un sopruso impunito è dunque perseguita senza tregua per un reato che non ha commesso. L attacco frontale al sistema giudiziario del XVII secolo è potenziato dalle digressioni sulle gride, severissime e altisonanti quanto inapplicate, e soprattutto dal racconto del processo agli untori, su cui verte la Storia della colonna infame. Al tempo stesso Manzoni critica aspramente gli abusi commessi dalla classe nobiliare, vuoi per inettitudine, pigrizia o dissolutezza, vuoi in nome di una polverosa idea di onore cavalleresco, vuoi per l interesse della casata, anteposto a tutto (è il caso del principe padre, che obbliga Gertrude a farsi monaca). L unico nobile in grado di sottrarsi a queste dinamiche è il cardinal Borromeo, rappresentante in Terra dell unica, vera, infallibile giustizia, quella divina destinata però ad affermarsi soltanto nel regno dei cieli. Manzoni è di orientamento liberale e crede nella solidarietà cristiana. Economia e politica L approccio moderato, ma tutt altro che conservatore, di Manzoni nei confronti della società, della politica, dell economia è ben riconoscibile anche nei Promessi sposi. Certo, la presenza del regime austriaco gli impedisce di affrontare di petto 798 / IL PRIMO OTTOCENTO

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento