La struttura, i personaggi, i temi

IN BREVE hanno fatto per codardia e corruzione, scaricando la responsabilità del contagio della peste su poveri innocenti. L ultima edizione del romanzo va tuttavia incontro a un doloroso insuccesso. Il pubblico continuerà a preferire la ventisettana , e più di metà delle 10.000 copie della prima tiratura della quarantana rimarranno invendute, causando all autore un gravissimo danno economico. Solo in un secondo tempo, e grazie all azione determinante della scuola, la quarantana diventerà e lo è tuttora il testo di riferimento per chi intenda accostarsi ai Promessi sposi. VICENDA EDITORIALE 1823: Fermo e Lucia scritto in 37 capitoli e diviso in 4 tomi 1827: I promessi sposi riscrittura in cui l autore sopprime alcuni episodi, muta i profili di alcuni personaggi e modifica la voce narrante 1840-1842: I promessi sposi e la Storia della colonna infame riscrittura in fiorentino colto; edizione illustrata La struttura, i personaggi, i temi | UN ORGANISMO COMPLESSO | Manzoni adotta un espediente narrativo: racconta del ritrovamento di un manoscritto anonimo del Seicento da cui ricava la storia. Approfondisci TEMI NEL TEMPO Il manoscritto ritrovato I piani di matrimonio di Renzo e Lucia vengono compromessi. Manzoni mette in scena tanti personaggi. La finzione dell «anonimo Nell Introduzione ai Promessi sposi Manzoni sostiene di aver trovato e riscritto in un italiano meno ampolloso un «dilavato e graffiato autografo (ossia stinto e pieno di sgorbi), in cui gli era capitato di leggere una «bella storia davvero accaduta, raccolta da un anonimo nel Seicento. Si tratta di un espediente intramontabile, quello del manoscritto ritrovato , a cui aveva già fatto ricorso fra i tanti Miguel de Cervantes nel Don Chisciotte. La finzione del manoscritto è funzionale a dare il senso del secolo e a inserire nel contesto la figura dell anonimo, destinato a diventare nel corso della narrazione un vero e proprio personaggio fuori scena. Il narratore lo chiama in causa per distanziarsi dalla materia in modo ironico («così scrive il mio anonimo è una delle formule più ricorrenti) e per conferire alla vicenda narrata il carattere di un episodio effettivamente reale. L intreccio La storia in questione muove da una situazione di quiete e normalità. Il primo blocco narrativo del romanzo (capitoli 1-8), inquadrata la vicenda fra il lago e le alture del Lecchese, si concentra sul sopruso subito da due devoti e laboriosi popolani, Renzo Tramaglino e Lucia Mondella. Alla vigilia delle loro nozze due «bravi , cioè due sgherri di don Rodrigo, un nobile locale invaghito di Lucia, si parano dinanzi al parroco incaricato del matrimonio, don Abbondio, intimandogli di rinunciare, pena la vita. Invano Renzo si rivolge all avvocato Azzeccagarbugli; né miglior esito è ottenuto dal tentativo di fra Cristoforo, un cappuccino, padre spirituale dei due giovani, di cui l autore racconta in una digressione l irrequieta giovinezza: prima di ricevere la vocazione, l uomo al secolo Lodovico ha perfino ucciso un nobile in un duello provocato da futili motivi. Il frate prova a distogliere don Rodrigo dai suoi propositi, ma questi resta fermo nella volontà di impedire il matrimonio, più per puntiglio che per passione, avendo scommesso con il 792 / IL PRIMO OTTOCENTO

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento