I promessi sposi

IN BREVE VIDEO I promessi sposi di Alessandro Manzoni | I promessi sposi | Le ragioni per leggere I promessi sposi restano numerose, a dispetto della distanza temporale e culturale che ci separa dall opera. Siamo dinanzi all atto di fondazione del romanzo moderno nella letteratura italiana, tanto sul piano stilistico, grazie all adozione di una prosa toscana scorrevole e priva di fronzoli retorici, quanto sul piano tematico, grazie alla scelta di elevare a protagonisti non principi o cavalieri, ma due umili paesani lombardi partoriti dalla fantasia dell autore. La spinta al realismo insita nel genere prescelto porta Manzoni a oltrepassare di slancio il pessimismo delle tragedie. Certo, il mondo resta intriso di violenze e ingiustizie, dilaganti in un epoca in cui la legge non è uguale per tutti, anzi la latitanza dei poteri pubblici lascia i più deboli a cominciare dalle donne del popolo alla mercé dei prepotenti. D altra parte I promessi sposi non si possono ridurre a una storia edificante, con tanto di lieto fine garantito dalla Provvidenza; testimoniano invece la scelta di reagire all oppressione, ma cercando giustizia, senza ricorrere alla violenza: niente di più attuale. Genesi e composizione | LA SCELTA DEL ROMANZO | Manzoni scrive un romanzo per raggiungere un ampio pubblico. Il desiderio di coinvolgere un pubblico ampio Scegliendo di comporre I promessi sposi Manzoni sorprende i migliori letterati dell epoca. Niccolò Tommaseo, per esempio, all uscita del libro scrive con sconcerto: «L autore dell Adelchi e degli Inni sacri si è abbassato a donarci un romanzo . Lo scrittore si è cioè cimentato in un genere all epoca ritenuto adatto al solo intrattenimento, decisamente inferiore a odi e tragedie. Perché Manzoni mette a repentaglio la sua fama pur di volgersi a un genere letterario allora poco rilevante? Il punto è che egli individua nel romanzo il mezzo più adatto a coinvolgere vaste fasce di pubblico, respinte dalla difficoltà della letteratura tradizionale e desiderose di vedere rappresentate situazioni vicine alla loro esperienza. La funzione del romanzo è quella di educare ai valori morali e civili. Un impegno morale e civile Il romanzo consente all autore di porre in primo piano gli umili, che nell Adelchi erano rimasti sullo sfondo, delineando in chiave drammatica le ingiustizie subite da due popolani onesti e animati da una profonda fede religiosa. Non si tratta semplicemente di divertire i lettori, ma di usare il flessibile strumento della narrazione a fini pedagogici. L «interessante deve aprire la via all «utile , come è chiaramente affermato nella prima introduzione alla stesura originale, a cui Manzoni non aveva dato un titolo ma che è comunemente nota come Fermo e Lucia: «Lettori miei, se dopo aver letto questo libro voi non trovate di avere acquistata alcuna idea sulla storia dell epoca che vi è descritta, e sui mali dell umanità, e sui mezzi ai quali ognuno può facilmente arrivare per diminuirli e in sé e negli altri, se leggendo voi non avete in molte occasioni provato un sentimento di avversione al male di ogni genere, di simpatia e di rispetto per tutto ciò che è pio, nobile, umano, giusto, allora la pubblicazione di questo scritto sarà veramente inutile . Proiettando la storia nel Seicento, Manzoni evita la censura austriaca. L opzione per il romanzo storico: tra documentazione e prudenza In questo contesto resta fondamentale l aggancio al «vero , garantito dalla decisione di calare la vicenda nel Seicento, al tempo della dominazione spagnola sulla Lombardia, di proiettarla cioè in un passato distante, scrupolosamente ricostruito con l aiuto di sterminate letture, di L AUTORE / ALESSANDRO MANZONI / 789

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento