Classe di letteratura - volume 2

La poesia romantica in Italia LE PAROLE CHIAVE Dialetto La lingua italiana faticò a diffondersi a livello nazionale. Nonostante i letterati e gli intellettuali avessero individuato nel volgare toscano la lingua ufficiale della penisola, il dialetto rimase ampiamente utilizzato. I poeti stessi usarono spesso il dialetto come forma di espressione artistica e nell Ottocento i poeti Porta e Belli fecero ricorso al milanese e al romanesco per dare voce alle masse popolari e alla loro realtà sociale. La cultura accademica e il crescente spirito patriottico avversarono l uso del dialetto, anche perché esso veniva spesso impiegato con intento satirico nei confronti dei ceti dominanti. Popolo Le masse popolari sono le grandi protagoniste della poesia italiana di questo periodo. Soprattutto la poesia dialettale ritrae le classi sociali più umili. Nelle poesie di Porta e Belli, per esempio, emerge la realtà sociale e quotidiana della plebe, la sua visione del mondo semplice e rassegnata di fronte alle continue ingiustizie. I ceti popolari ritratti non appartengono al mondo rurale, quanto piuttosto a quello urbano e cittadino. Patria La poesia italiana ottocentesca è caratterizzata da un continuo richiamo agli ideali patriottici. L entusiasmo nei confronti della lotta per l indipendenza nazionale e per l Unità d Italia sono tematiche ampiamente presenti nelle composizioni di questo periodo. Dovendo aggirare la censura degli stranieri dominanti, i poeti spesso ambientano in tempi e luoghi lontani le vicende di un Italia rappresentata come una fanciulla da liberare. Nel melodramma, e soprattutto nelle opere del compositore Verdi, trovano piena espressione e ampia diffusione tali ideali. Un giovane poeta, Goffredo Mameli, scriverà nel 1847 il futuro inno nazionale, Il canto degli Italiani. LA CORRENTE / LA POESIA ROMANTICA IN ITALIA / 727

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Dal Seicento al primo Ottocento