Classe di letteratura - volume 2

Wohin denn ich? Es leben die Sterblichen Von Lohn und Arbeit; wechselnd in M h und Ruh Ist alles freudig; warum schl ft denn Nimmer nur mir in der Brust der Stachel? 12 Io, dove andrò? Di guadagno e lavoro vivono gli uomini, fatica alternando a riposo tutto ha gioia; perché dunque a me solo mai non s addorme nel petto l assillo? Am Abendhimmel bl het ein Fr hling auf; Unz hlig bl hn die Rosen und ruhig scheint Die goldne Welt; o dorthin nimmt mich, Purpurne Wolken! und m ge droben 16 Nel cielo serale sboccia una primavera, s aprono rose innumeri, e pare tranquillo l aureo mondo; oh, là con voi prendetemi, nubi di porpora! oh, potesse lassù In Licht und Luft zerrinnen mir Lieb und Leid! Doch, wie verscheucht von th riger Bitte, flieht Der Zauber; dunkel wirds und einsam Unter dem Himmel, wie immer, bin ich - 20 in luce e aria sciogliersi amore e pena! Ma dalla insana preghiera turbato, fugge l incanto. Si fa buio. E solo sotto il cielo come sempre io sono 24 Vieni ora, sopore soave! troppe brame ha il cuore. Ma dovrà finire un giorno, gioventù! la tua folle ansia di sogni. Poi la vecchiezza è placida e serena. Komm du nun, sanfter Schlummer! zu viel begehrt Das Herz; doch endlich, Jugend! vergl hst du ja, Du ruhelose, tr umerische! Friedlich und heiter ist dann das Alter. 12 s addorme: s addormenta, si placa. 15 l aureo mondo: il mondo celeste, se- de del divino, in cui il poeta vorrebbe essere accolto. 16-17 oh, potesse lassù amore e pena: potessero il mio amore e il mio dolore (pena) dissolversi lassù in luce e aria. 18 insana preghiera: folle, insensata, perché destinata a non essere esaudita. 21 sopore soave: sonno dolce. Le parole valgono assillo Il vocabolo assillo viene dal latino asilus (che vuol dire tafano ) ed è propriamente il nome comune di vari insetti che molestano con la puntura gli animali domestici. Da qui il senso figurato nel quale più comunemente utilizziamo oggi questa parola, vale a dire tormento provocato da un desiderio intenso e continuo, o da un pensiero pungente, che non dà tregua : «Aveva l assillo del gioco ; «Era punto dal continuo assillo del guadagno ; ci sono poi «l assillo del dubbio, del lavoro da consegnare, della scuola, degli esami, delle proprie responsabilità . Dal sostantivo assillo deriva il verbo assillare: che cosa significa? DENTRO IL TESTO Il sogno irrealizzabile del poeta I contenuti tematici Mentre nelle prime due strofe il poeta descrive un sereno paesaggio serale, contemplato nella sua tranquillità, a partire dalla terza incentra l attenzione su sé stesso, vedendosi e rappresentandosi come un individuo d eccezione (a me solo / mai non s addorme nel petto l assillo, vv. 11-12) ed enfatizzando quel contrasto tra soggetto e mondo che è una faccia di quello più ampio tra reale e ideale, tipico della temperie culturale romantica. Egli si domanda angosciato quale sia il suo destino (Io, dove andrò?, v. 9) e perché soltanto a lui sia riservata una sorte di sofferenza. Vorrebbe che il suo amore infelice (amore e pena, al v. 17, costituiscono un endiadi) potesse sciogliersi nella luce e nell aria (v. 17), in elementi, cioè, che partecipano della quiete degli spazi celesti. Ma si tratta di un sogno irrealizzabile: svanita questa effimera illusione di felicità, il protagonista si ritrova ancora una volta solo nel buio e non gli resta che invocare la pace del sonno. Immagina infine, in un futuro non troppo lontano, la fine dei desideri giovanili e la vecchiaia che seguirà, portando con sé una tranquilla serenità. 676 / IL PRIMO OTTOCENTO

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento