Classe di letteratura - volume 2

205 210 fumar le pire igneo vapor, corrusche d armi ferree vedea larve guerriere cercar la pugna; e all orror de notturni silenzi si spandea lungo ne campi di falangi un tumulto e un suon di tube e un incalzar di cavalli accorrenti scalpitanti su gli elmi a moribondi, e pianto, ed inni, e delle Parche il canto. 205 le pire: i roghi su cui venivano brucia- ti i cadaveri durante i riti funebri. 212 pianto: quello dei feriti e degli sconfitti. delle Parche il canto: il canto delle tre dee del destino, le Parche della tradizione mitologica ellenica (Cloto, Lachesi e Atropo), le quali scrive Foscolo «can- de che si scontravano (cozzanti brandi), i roghi funebri (le pire) emanare fuoco e vapori, vedeva fantasmi di guerrieri (larve guerriere) scintillanti (corrusche) di armi di ferro cercare la battaglia (pugna); e nello spaventoso silenzio della notte si diffondeva nei campi un prolungato tumulto di schiere combattenti e un suono di trombe (tube) e un incalzare di cavalli che accorrevano (accorrenti), calpestando gli elmi dei feriti a morte, e pianto, e canti di vittoria, e il canto di morte delle Parche. tando vaticinavano le sorti degli uomini nascenti e morenti . Le parole valgono pira Dal greco pyr ( fuoco ), la pira è la catasta di legna eretta per la cremazione dei cada- veri e anche, purtroppo, quella sulla quale venivano arsi vivi, nell antichità, coloro che erano sacrificati come vittime e, in età medievale e moderna, i condannati a morte, per esempio per eresia o stregoneria. In quest ultima accezione, in realtà, è di uso più comune un altro vocabolo. Quale? DENTRO IL TESTO Il valore storico della tomba I contenuti tematici La terza parte del carme riprende il dialogo diretto con Ippolito Pindemonte e introduce esempi di tombe dei grandi . Machiavelli, Michelangelo, Galileo (ma il poeta non li chiama per nome: si limita a evocarli attraverso le opere del loro ingegno) sono gli uomini gloriosi dei quali Foscolo ha visitato i sepolcri. Ciascuno di essi rappresenta un aspetto della cultura italiana: la critica politica (Machiavelli), l arte figurativa (Michelangelo), la scienza (Galileo). I monumenti dei grandi protagonisti della Storia incitano chi li visita a compiere imprese egregie (v. 151): la frase di tono epigrafico (vv. 151-152) che apre questa sezione ha una forte valenza enfatica, sottolineata dall enjambement, dal chiasmo (forte animo / urne de forti), ma soprattutto dal poliptoto forte/forti, che intende evidenziare la funzione morale del sepolcro che si attiva soltanto in presenza di animi valorosi. La Basilica di Santa Croce, Firenze. 628 / IL PRIMO OTTOCENTO

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento