Classe di letteratura - volume 2

sfera di perfezione mitica e atemporale. Dalla descrizione della salute riacquistata dalla donna, assimilata a una dea e paragonata al pianeta Venere (vv. 1-12), si passa a una considerazione di tipo universale: la poesia dona l immortalità (vv. 55-96), come ben sanno divinità quali Artemide e Bellona, che prima di essere consacrate come tali erano donne mortali al pari della stessa Antonietta, destinata anch essa all immortalità garantita dalla fama poetica. Morte ed eternità Il lessico prezioso Ritmo e sintassi I versi 52-54 introducono il tema della caducità e dell inevitabilità della morte che incombe sulle creature umane. Come ha notato il critico Mario Fubini, «il pensiero della morte e del male fa sorgere più acuto il senso della bellezza e la brama dell eternità . Alla poesia, che è al tempo stesso custode e memoria della bellezza, spetta il compito di confortare l uomo nelle avversità, di temperare le sue passioni e di salvare i valori più autentici della civiltà dal logorio incessante del tempo. Il ricordo e la suggestione della civiltà antica rivive così beneficando con la sua salvifica serenità: il poeta, privilegiato dalla propria origine greca e dalla parentela ideale con la più alta testimone letteraria dell amore, Saffo, potrà consegnare l amica all eternità. Le scelte stilistiche L ode esibisce la propria qualità letteraria, che emerge dai continui riferimenti alla tradizione letteraria. La poesia greca e latina, trecentesca, umanistica, rinascimentale: tutte queste epoche della cultura europea rivivono nei versi di Foscolo, racchiuse in termini chiave dalla nobile origine; gli antri marini, l astro, i rugiadosi crini, le fuggenti tenebre, le dive membra (per limitarci ai primi otto versi) sono espressioni ricercate, raffinate, persino sofisticate e artificiose, che si accompagnano costantemente a latinismi (dive, v. 7; egro, v. 8; coturni, v. 25; alma, v. 48 ecc.), ad arcaismi, a forme dotte e a un aggettivazione ridondante in funzione pittorica (rugiadosi, v. 3; aurea, v. 10; candidi, v. 25 ecc.). La ricerca della sublimazione si evidenzia nel lavoro di selezione lessicale: del tutto immune dalle soluzioni pluristilistiche dantesche, il poeta persegue un registro monolinguistico, che lo porta a scartare i termini quotidiani a favore delle espressioni più nobilitanti: abbiamo così indica veste (v. 21) e non veste di seta , monili (v. 22) e amuleti (v. 26) piuttosto che semplici gioielli, candidi coturni (v. 25) al posto di bianchi stivaletti ecc. In questa direzione formale vanno anche le immagini, attinte dal repertorio mitologico, sempre funzionali però a incarnare allegoricamente idee, valori e verità profonde, riguardanti il destino e il pensiero degli uomini. Il fraseggio tortuoso e la sintassi complicata del testo concorrono infine a creare un sistema di equilibri verbali estremamente armonioso, anche quando le apostrofi e gli iperbati, spesso con enjambement (l astro più caro a Venere / [ ] / appare, vv. 2-5; ond ebbero / ristoro [ ] / le [ ] menti mortali, vv. 10-12 ecc.), alterano l ordine logico delle parole, che segue comunque una sua ragione interna, volta a creare una musicalità mai prevedibile e sempre dinamica, molto diversa dalla facile melodia e dalla vieta cantabilità tipica di poeti settecenteschi dell Arcadia. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Dividi l ode in due parti, assegna a ciascuna di esse un titolo e sintetizzane il contenuto. 2 Spiega la similitudine con la quale si apre l ode. 3 Quale riferimento alla contemporaneità rompe l atmosfera mitica del componimento? ANALIZZARE 4 A quali figure femminili della mitologia viene accostata l amica risanata? 610 / IL PRIMO OTTOCENTO INTERPRETARE 5 Per quale ragione si può affermare che la bellezza esaltata in quest ode custodisce per Foscolo un valore etico? SCRIVERE PER... ESPORRE 6 La malattia è un tema affrontato da molti scrittori e artisti. Conosci qualche altra opera (romanzo, racconto, ma anche canzone, film, quadro) che abbia la malattia come tema centrale? Scrivine in un testo espositivo di circa 20 righe.

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento