I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI LA SINTESI Audio RIPASSO LA STORIA E LA SOCIET Dopo il Congresso di Vienna (1814-1815) l Europa è attraversata dagli ideali di libertà della Rivoluzione francese. In Italia inizia il Risorgimento e la questione del risveglio della coscienza nazionale diventa centrale nella riflessione politica. Nel 1848 i moti italiani confluiscono nella Prima guerra d indipendenza e nel 1861 l Italia raggiunge l Unità nazionale. Nei primi decenni dell Ottocento la Rivoluzione industriale fa aumentare la produzione, ma causa un peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle masse operaie. LA CULTURA Il Preromanticismo A partire dalla metà del Settecento si diffonde in Europa una nuova sensibilità culturale: l ammirazione per l antichità si traduce in nostalgia per una bellezza remota. La psicologia del soggetto e l attenzione per gli stati d animo più inquieti sono al centro della sensibilità preromantica . Nell Europa settentrionale si afferma il gusto per i paesaggi notturni, che porta i letterarati a esplorare gli aspetti più misteriosi della natura. Al concetto di bello si oppone quello di sublime , ovvero la sensazione di smarrimento che si prova di fronte a fatti straordinari o concetti superiori alla limitatezza umana. In Germania il Preromanticismo trova espressione nello Sturm und Drang, movimento che rivaluta la fantasia come strumento di comprensione della realtà. MI PREPARO ALL ORALE Che impatto hanno sul panorama letterario italiano i moti risorgimentali? pp. 552-553 Spiega la differenza tra i concetti di bello e sublime . p. 538 Perché e da chi viene criticata la scelta di Manzoni di adottare il fiorentino contemporaneo? p. 557 Il Romanticismo un movimento caratterizzato da un ripiegamento nella soggettività e dal desiderio di trasfigurare la realtà con la fantasia. I Romantici proiettano sulla natura le inquietudini del proprio stato d animo, riconoscendovi una manifestazione dell assoluto. In seguito al crollo delle certezze illuministe l individuo romantico avverte una frattura tra l io e il mondo, e percepisce la propria diversità come privilegio e dannazione. Angoscia, frustrazione, ribellione e titanismo caratterizzano gli stati d animo dei letterati del tempo. Il cosmopolitismo settecentesco lascia spazio al patriottismo. La querelle tra Classicisti e Romantici Nel 1816 si accende un aspra polemica tra gli scrittori legati al culto dei classici e i Romantici. Per i primi l arte greca e latina è fonte di insuperabile perfezione, pertanto non ha senso ricercare nuovi modelli letterari; i Romantici, invece, sono sostenitori di una cultura moderna, incline a valorizzare i fermenti e la sensibilità dell individuo. LA LINGUA Come modello per una lingua comune a tutti gli italiani, Antonio Cesari e i Classicisti propongono il toscano trecentesco. I Romantici preferiscono invece uno strumento d uso quotidiano, accessibile al popolo: per Alessandro Manzoni la soluzione è il fiorentino contemporaneo. Graziadio Isaia Ascoli obietta però che tale scelta non coinvolge le masse popolari, legate ai dialetti. 562 / IL PRIMO OTTOCENTO

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento