Classe di letteratura - volume 2

25 30 35 40 45 50 55 solo tiranno null altro opera per lo più, che accrescere la tirannide;13 io sono costretto, fremendo, a scrivere qui una durissima verità; ed è, che nella crudeltà stessa, nelle continue ingiustizie, nelle rapine, e nelle atroci disonestà del tiranno, sta posto14 il più breve, il più efficace, il più certo rimedio contra la tirannide. Quanto più reo e scellerato è il tiranno, quanto più oltre spinge manifestamente l abuso dell abusiva sua illimitata autorità; tanto più lascia egli luogo a sperare, che la moltitudine finalmente si risenta; e che ascolti ed intenda e s infiammi del vero; e ponga quindi solennemente fine per sempre a un così feroce e sragionevol15 governo. da considerarsi, che la moltitudine rarissimamente si persuade della possibilità di quel male che ella stessa provato non abbia, e lungamente provato:16 quindi gli uomini volgari la tirannide non reputano per un mostruoso governo, finché uno o più successivi mostri imperanti non ne han fatto loro funesta ed innegabile prova con mostruosi eccessi inauditi. Se in verun conto mai17 un buon cittadino potesse divenire ministro d un tiranno, ed avesse fermato in sé stesso il sublime pensiero di sagrificare la propria vita, e di più anche la propria fama, per sicuramente ed in breve tempo spegnere la tirannide, costui non avrebbe altro migliore né più certo mezzo, che di consigliare in tal modo il tiranno, di secondare e perfino talmente instigare la sua tirannesca natura, che abbandonandosi egli ad ogni più atroce eccesso rendesse ad un tempo del pari la sua persona e la sua autorità odiosissima e insopportabile a tutti. E dico io espressamente queste tre parole; La sua persona, la sua autorità, e a tutti; perché ogni eccesso privato del tiranno non nuocerebbe se non a lui stesso; ma ogni pubblico eccesso, aggiuntosi ai privati, egualmente a furore movendo l universale e gl individui, nuocerebbe ugualmente alla tirannide ed al tiranno; e li potrebbe quindi ad un tempo stesso interamente entrambi distruggere.18 Questo infame ed atrocissimo mezzo (che io primo il conosco per tale)19 indubitabilmente pure sarebbe, come sempre lo è stato, il solo efficace e brevissimo mezzo ad una impresa così importante e difficile. Inorridito ho nel dirlo; ma vie più20 inorridisco in pensare quai siano questi governi, ne quali se un uomo buono operar pur volesse colla maggior certezza e brevità il sommo bene di tutti, si troverebbe costretto a farsi prima egli stesso scellerato ed infame, ovvero a desistersi dall altramente ineseguibile impresa. Quindi è, che un tal uomo non si può mai ritrovare; e che questo sopraccennato rapido effetto dell abuso della tirannide non si può aspettare se non per via di un ministro scellerato davvero. Ma questi, non volendo perdere del proprio altro che la fama (che già per lo più mai non ebbe); e volendo egli assolutamente conservare la usurpata autorità, le prede, e la vita; questi lascierà bensì diventare il tiranno crudele e reo quanto è necessario per fare infelicissimi i sudditi, ma non mai a quell eccesso che si bisognerebbe per tutti destargli a furore e a vendetta.21 Da ciò proviene, che in questo mansuetissimo secolo cotanto si è assottigliata22 l arte del tiranneggiare, ed ella (come ho dimostrato nel primo libro) si appoggia su 13 null altro tirannide: il tirannicidio non porterebbe ad altro risultato che all ascesa al potere di un altro tiranno, peggiore del primo perché ancora più sospettoso, feroce nelle persecuzioni e rigido nella repressione della libertà. 14 posto: riposto. 15 sragionevol: irragionevole. 16 la moltitudine provato: il popolo teme soltanto i mali di cui ha avuto lunga e diretta esperienza. La critica alla massa è una costante del pensiero di Alfieri, che ha fiducia solo in piccole élite (le stesse che possono comprendere la sua opera) e nel coraggio di individui liberi ed eroici. 17 Se in verun conto mai: se mai potesse accadere che. 18 un buon cittadino distruggere: un ipotetico buon cittadino potrebbe farsi ministro del tiranno e spingere il potere autoritario all eccesso, suscitando così la ribellione del popolo. Paradossalmente, la degenerazione della tirannide è l unica condizione per il suo abbattimento. 19 che io primo il conosco per tale: che io stesso considero tale, cioè infame. 20 vie più: tanto più, a maggior ragione. 21 se un uomo buono vendetta: il ra- gionamento paradossale continua. Un uomo buono capace di istigare il tiranno alla violenza non esiste: solo un individuo davvero scellerato potrebbe farlo. Ma quest ultimo non ne ha l interesse: egli sa che l eccesso di arbitrio causerebbe la rovina del tiranno e, di conseguenza, anche la sua. 22 si è assottigliata: è diminuita. L AUTORE / VITTORIO ALFIERI / 487

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Dal Seicento al primo Ottocento