Le tragedie del ciclo degli Atridi

IN BREVE Le tragedie del ciclo degli Atridi hanno per oggetto i discendenti di Atreo, re di Micene. Le tragedie del ciclo degli Atridi Due storie collegate Le vicende del ciclo degli Atridi (i discendenti di Atreo, re di Micene) ispirano l Agamennone e l Oreste (entrambe del 1783). | AGAMENNONE | Inizialmente intitolata La morte di Agamennone, la tragedia è ispirata alle opere di Eschilo e di Seneca, che all eroe greco avevano intitolato ciascuno una tragedia. Clitennestra, moglie di Agamennone, si innamora del figlio di Tieste, Egisto, e si lascia convincere da lui a uccidere il marito, in modo da assicurare all amato l ascesa al potere. Egisto non riuscirà però a far uccidere anche il figlio di Agamennone, Oreste (che viene tratto in salvo dalla sorella Elettra), così da eliminare qualsiasi pretendente al trono. | ORESTE | una sorta di continuazione dell Agamennone. Il protagonista intende vendicarsi dell omicidio del padre uccidendo il nuovo compagno della madre. Sconvolto da ira e furore, Oreste uccide Egisto e, involontariamente, anche la madre, rimanendo eternamente sconvolto dall orrore del suo gesto matricida. Le tragedie di argomento romano Alcune tragedie hanno per oggetto personaggi della storia di Roma. L insegnamento degli autori latini Alla storia romana fanno riferimento l Ottavia (1783), il Bruto primo e il Bruto secondo (entrambe del 1789). | OTTAVIA | Jean Baptiste Regnault, Ifigenia e Oreste in Tauride, 1787. Marsiglia, Museo delle Belle Arti. La tragedia nasce dalla lettura dell opera dello storico latino Tacito e dell omonima tragedia di autore ignoto (ma a lungo attribuita a Seneca). Agrippina, madre di Nerone e poi sposa dell imperatore Claudio, fa di tutto per far ottenere al figlio la successione al trono. Per raggiungere il suo obiettivo, convince anche Claudio a dare in sposa la figlia Ottavia a Nerone. Costui, però, finirà per preferirle Poppea, ripudiando Ottavia con l accusa di averlo tradito: accusa che quest ultima, innocente, non sopporterà, e che la spingerà a darsi la morte. | BRUTO PRIMO | Protagonista di quest altra tragedia storica è Lucio Giunio Bruto, a cui Tarquinio il Superbo, l ultimo re di Roma, ha assassinato il padre e il fratello. L ulteriore offesa compiuta dal figlio del re, Sesto Tarquinio, nei confronti della matrona Lucrezia (moglie di Collatino) suscita lo sdegno e l ira di Bruto, che aizza il popolo romano contro il tiranno, decretando la fine della monarchia e l inizio della repubblica. 474 / IL SETTECENTO

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento