Classe di letteratura - volume 2

Al eri e noi Esplora l argomento Video PRESENTAZIONE Perché leggere Al eri Slide PERCORSO BREVE «Credo questo l autore che fonderà la tragedia italiana : così Alessandro Verri, importante animatore dell Illuminismo milanese, scriveva al fratello Pietro nel 1782, dopo aver assistito alla rappresentazione della tragedia alfieriana Antigone. Possiamo dire che aveva ragione: dando grande spazio alle pulsioni e alle crisi di coscienza che turbano, fino a stravolgerlo, l io dei protagonisti, Alfieri è l iniziatore di un teatro nuovo e originale in grado di confrontarsi con la migliore produzione europea. Prendendo le mosse dai temi più discussi nel secolo dei Lumi, ma rimanendo sostanzialmente estraneo alle soluzioni proposte dagli intellettuali riformatori, Alfieri presenta un vero e proprio programma di educazione alla libertà, attaccando qualsiasi forma di potere assoluto. Nella sua riflessione, non priva di elementi utopistici, trova spazio anche la definizione di un nuovo ruolo dell intellettuale: indipendente e lontano dalle stanze del potere, il letterato deve saper suscitare l amore per la libertà e il desiderio di lottare per conquistarla. Alla radice di ogni sua opera c è una fondamentale vocazione autobiografica, una costante che attraversa tutta la sua produzione, ma che si esprime pienamente nel suo capolavoro in prosa, una delle più significative opere narrative del Settecento europeo. La Vita di Alfieri è uno dei primi esempi di autobiografia moderna, intesa come racconto retrospettivo che uno scrittore offre della propria esistenza e, soprattutto, della formazione del proprio carattere. Anche per Alfieri, come per Rousseau, l uomo è «una continuazione del bambino , e in base a questo principio l autore indaga con scrupolo ricordi, «fatterelli e «istoriette sciocche che preannunciano il suo carattere umorale e malinconico. Una personalità, quella di Alfieri, che sentiamo sotto questo profilo vicina a una sensibilità moderna.

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento