INTRECCI ARTE - Stupore e meraviglia nell’arte barocca

intre cci ARTE Stupore e meraviglia nell arte barocca Un nuovo stile a Roma L etichetta artistica di Barocco al di là dei limiti di ogni definizione è utile per capire molte caratteristiche del periodo compreso tra il 1630 e la fine del secolo, contrassegnato da un arte magniloquente, spettacolare, artificiosa nelle prospettive e nelle composizioni, incline all illusione e impegnata in un perpetuo gioco con l osservatore. c Gian Lorenzo Bernini, Estasi di santa Teresa d Avila, Cappella Cornaro, 1647 ca. Roma, Chiesa di Santa Maria della Vittoria. Culla di questo nuovo stile è la Roma dei papi, delle grandi famiglie aristocratiche, dei ricchi ordini religiosi, dove l arte diviene un efficace strumento di propaganda e di affermazione del potere, e trasforma la città in senso scenografico. Gian Lorenzo Bernini f Gian Lorenzo Bernini, Ratto di Proserpina, 1621-1622. Roma, Galleria Borghese. 36 Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) è forse il massimo interprete delle aspirazioni dei papi e degli aristocratici romani. Poco più che ventenne, egli realizza per Scipione Borghese alcuni gruppi scultorei in cui la rinascita dell ideale classico tocca un vertice assoluto. Nel Ratto di Proserpina, che raffigura la dea rapita dal re degli Inferi Plutone, mentre il cane Cerbero sorveglia l azione, la mano del dio sembra affondare nelle morbide carni della fanciulla, con una strabiliante resa mimetica del corpo umano. Emblematica è anche la realizzazione, nel 1647, della cappella della famiglia Cornaro nella chiesa ro-