Classe di letteratura - volume 2

cavaliere Basta così. Con me non vi prendete maggior confidenza. Cambiatemi la biancheria. La manderò a prender pel36 servitore. Amici, vi sono schiavo.37 (parte) ATTO I, scena sesta Il Marchese, il Conte e Mirandolina. 105 110 115 mirandolina Che uomo salvatico!38 Non ho veduto il compagno.39 conte Cara Mirandolina, tutti non conoscono il vostro merito. mirandolina In verità, son cosi stomacata del suo mal procedere, che or ora lo licenzio40 a dirittura. marchese Sì; e se non vuol andarsene, ditelo a me, che lo farò partire immediatamente. Fate pur uso della mia protezione. conte E per il denaro che aveste a perdere, io supplirò e pagherò tutto. (Sentite, mandate via anche il Marchese, che pagherò io). (piano a Mirandolina) mirandolina Grazie, signori miei, grazie. Ho tanto spirito41 che basta, per dire ad un forestiere ch io non lo voglio, e circa all utile,42 la mia locanda non ha mai camere in ozio. [ ] ATTO I, scena nona Mirandolina, sola. 120 125 130 mirandolina Uh, che mai ha detto! L eccellentissimo signor Marchese Arsura mi sposerebbe?43 Eppure, se mi volesse sposare, vi sarebbe una piccola difficoltà. Io non lo vorrei. Mi piace l arrosto, e del fumo non so che farne. Se avessi sposati tutti quelli che hanno detto volermi, oh, avrei pure tanti mariti! Quanti arrivano a questa locanda, tutti di me s innamorano, tutti mi fanno i cascamorti; e tanti e tanti mi esibiscono44 di sposarmi a dirittura. E questo signor Cavaliere, rustico45 come un orso, mi tratta sì bruscamente? Questi è il primo forestiere capitato alla mia locanda, il quale non abbia avuto piacere di trattare con me. Non dico che tutti in un salto46 s abbiano a innamorare: ma disprezzarmi così? è una cosa che mi muove la bile47 terribilmente. nemico delle donne? Non le può vedere? Povero pazzo! Non avrà ancora trovato quella che sappia fare. Ma la troverà. La troverà. E chi sa che non l abbia trovata? Con questi per l appunto mi ci metto di picca.48 Quei che mi corrono dietro, presto presto mi annoiano. La nobiltà non fa per me. La ricchezza la stimo e non la stimo. Tutto il mio piacere consiste in vedermi servita,49 vagheggiata,50 adorata. Questa è la mia debolezza, e questa è la debolezza di quasi tutte le donne. A maritarmi non ci penso nemmeno; non ho bisogno di nessuno; vivo onestamente, e godo la mia libertà. Tratto con tutti, ma non m innamoro mai di nessuno. Voglio burlarmi di tante caricature di 36 pel: dal. 37 vi sono schiavo: vi riverisco. una for- mula veneta di cortesia e di saluto (da cui deriva il vocabolo moderno ciao ). 38 salvatico: scontroso. 39 Non ho veduto il compagno: non ho mai conosciuto nessuno come lui. 40 lo licenzio: lo mando via (dalla locanda). 41 spirito: coraggio. 42 circa all utile: quanto al guadagno. 43 L eccellentissimo mi sposerebbe?: Arsura è il nome ironico con cui Mirandolina ha ribattezzato il Marchese di Forlipopoli; nella scena precedente egli ha maledetto la propria mancanza di denaro, che gli impedisce di chiedere in moglie la locandiera. 44 mi esibiscono: mi propongono. 45 rustico: sgarbato, villano. 46 in un salto: di colpo, subito (è un e- spressione popolare). 47 mi muove la bile: mi fa arrabbiare. 48 di picca: di puntiglio (dal francese pique). 49 servita: corteggiata. 50 vagheggiata: desiderata. L AUTORE / CARLO GOLDONI / 359

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento