I pettegolezzi delle donne

IN BREVE Testi PLUS La dignità di una moglie caparbia La lezione morale di Ridolfo La tragicomica resa dei conti L esilio di Don Marzio Facendogli concludere un buon affare con la vendita di alcune stoffe, Ridolfo permette a Eugenio di saldare i debiti e di riscattare gli orecchini della moglie, precedentemente dati a Don Marzio a garanzia di un prestito di dieci zecchini. Il giovane, tuttavia, non smette di giocare. Mentre Ridolfo, con pazienza e diplomazia, riesce a convincere Eugenio e Leandro-Flaminio a darsi da fare per ottenere il perdono delle rispettive mogli, il nobile napoletano continua a spargere veleni. Nel finale, mentre Eugenio e Flaminio, grazie a Ridolfo, si riuniscono alle mogli, Don Marzio, svergognato da tutti, è costretto a pentirsi e decide di andarsene dalla città. I temi e i valori in gioco Nella Bottega del caffè si trovano le caratteristiche ricorrenti della produzione goldoniana del periodo: il rinnovamento della commedia attraverso la rivitalizzazione dei personaggi tradizionali, la vivace rappresentazione delle relazioni sociali, la satira della nobiltà (e dei vizi della stessa borghesia), la celebrazione del borghese onesto e laborioso. Particolarmente esplicito è qui l intento moralistico-educativo, mediante il quale l autore intende proporre una serie di valori etici a un pubblico costituito soprattutto dalla classe mercantile e imprenditoriale: l onestà, la riconoscenza, la parsimonia, la razionalità, la prudenza. | I PETTEGOLEZZI DELLE DONNE | Scritta anch essa nel 1750 e divisa in tre atti, questa commedia corale è ambientata in una realtà popolare. Gli eventi che ne costituiscono l intreccio sono originati da un pettegolezzo, a causa del quale Cecchina rischia di non poter concludere il matrimonio con il promesso sposo. Alla fine, però, la verità mette a tacere le malelingue, e le nozze possono essere celebrate. | LA LOCANDIERA | Commedia in tre atti scritta nel 1752, è ambientata a Firenze, fatto che garantisce a Goldoni una certa libertà nel mettere in ridicolo alcuni personaggi della nobiltà veneziana, che avrebbero potuto facilmente riconoscersi se la vicenda fosse stata collocata in laguna. La scelta del luogo mostra la volontà di rivolgersi a un pubblico più vasto di quello della sua città. Ambientata a Firenze, La locandiera ha per protagonista una donna indipendente e scaltra che si fa beffe dei suoi pretendenti. Analisi INTERATTIVA Con tutte le sue ricchezze, non arriverà mai ad innamorarmi Quattro uomini ai piedi di una donna La protagonista, Mirandolina, è una donna intelligente e indipendente, abituata a tenere i conti della locanda di famiglia da quando, dopo la morte del padre, gestisce da sola l attività. Bella e consapevole del proprio fascino, conquista i cuori del facoltoso (ma di recente e acquisita nobiltà) Conte d Albafiorita e del nobile ma spiantato Marchese di Forlipopoli, i quali la vorrebbero come amante. Mirandolina non cede alle lusinghe dei due nobili, approfittando però dei loro servigi per fare gli interessi della locanda. Un giorno giunge un nuovo ospite, il Cavaliere di Ripafratta, che si dichiara misogino e si comporta in modo burbero con Mirandolina. La donna, punta nell orgoglio, decide di fare innamorare di sé il Cavaliere, ci riesce, ma alla fine sposa il cameriere Fabrizio, collaboratore capace e fedele, individuando in lui un marito che mai limiterà la sua libertà di donna saggia e scaltra, padrona del suo destino. Il mondo nella locanda di Mirandolina La locanda è frequentata da personaggi di tutte le classi sociali: nobili come il Marchese di Forlipopoli, il Conte d Albafiorita e il Cavaliere di Ripafratta, messi in ridicolo nella loro presunzione di superiorità sociale; borghesi come Mirandolina, laboriosa e attenta al guadagno fino al cinismo; popolani lavoratori e leali come Fabrizio, desideroso di cogliere l occasione per una scalata sociale. I personaggi sono resi vivi e verosimili attraverso i brevi e vivaci dialoghi e i monologhi, che ne mettono in luce i caratteri nella concretezza delle situazioni. 342 / IL SETTECENTO

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento