Le prime opere e l’avvio della riforma

IN BREVE | Le prime opere e l avvio della riforma | La produzione letteraria di Goldoni è vasta e variegata: le relazioni tra le singole opere, tra queste e le vicende biografiche dell autore, tra la rappresentazione delle commedie e la loro pubblicazione in volume, presentano una tale quantità di spunti interpretativi da rendere inadeguata ogni schematizzazione. Per chiarezza didattica, oltre che per comprendere meglio il significato assunto dai testi nei vari momenti della sua storia personale, è comunque possibile distinguere una serie di fasi nella produzione dell autore. Le prime prove per il teatro Dopo aver scritto, da ragazzo, sonetti e madrigali d occasione, Goldoni compone le prime opere per il teatro cimentandosi nei generi allora più popolari: intermezzi, libretti per melodramma, tragedie liriche, tragicommedie in versi come il Belisario (1733), che gli guadagna, come abbiamo visto, i favori dell impresario Imer. Le principali innovazioni che Goldoni introduce sono la scrittura completa del copione e il maggior realismo dei personaggi. Il graduale superamento della commedia dell arte Già negli anni della collaborazione con Imer, Goldoni inizia la sua riforma della commedia, che attua gradualmente per abituare il pubblico e per verificarne i risultati. Superando la consuetudine della commedia dell arte, basata su canovacci che definivano solo lo sviluppo generale dell intreccio e lasciavano all estro degli attori l invenzione delle battute di dialogo, Goldoni scrive tutte le parti del copione e introduce la caratterizzazione dei personaggi, prima ridotti a tipologie fisse, sottraendo le maschere ai cliché della tradizione e rendendo più verosimili le figure che compaiono in scena. Momolo cortesan (1738), La donna di garbo (1743) e La vedova scaltra (1748) rappresentano i passaggi salienti di questo percorso. In quegli stessi anni scrive diverse altre commedie di cui citiamo solo due esempi che pongono le basi del suo duraturo successo. | ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI | L opera, pubblicata nel 1745 e incentrata sulla figura di Arlecchino, valorizza l attore che ne è protagonista (il celebre interprete Antonio Sacchi) e rivitalizza il tradizionale personaggio di Zanni, il servo furbo della commedia dell arte. La vicenda racconta di come Arlecchino cerchi di trarre maggiori guadagni servendo, all insaputa dell uno e dell altro, due diversi padroni, vittime anche di un inganno a sfondo sentimentale. | LA PUTTA ONORATA | Di ambientazione popolare, questa commedia del 1748 è ispirata alla quotidianità veneziana, resa dall autore in modo realistico (i gondolieri veneziani, per esempio, parlano nel loro gergo e con espressioni dialettali spontanee dall effetto esilarante). L intreccio ruota attorno alla figura di Bettina, un orfana onesta e virtuosa che, dopo una serie di complicazioni e di colpi di scena, riesce a sposare il suo amato Pasqualino. Rappresentazione teatrale settecentesca di una commedia di Carlo Goldoni. Venezia, Museo Correr. L AUTORE / CARLO GOLDONI / 337

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento