Classe di letteratura - volume 2

L arte non può accontentarsi di imitare la natura, ma deve sublimarla enfatizzandone gli aspetti più nobili ed eliminando quelli imperfetti. soffre; ma soffre come il Filottete2 di Sofocle: il suo patire ci tocca il cuore, ma noi desidereremmo poter sopportare il dolore come quest uomo sublime lo sopporta. L espressione di un anima così elevata oltrepassa di molto le forme della bella natura: l artista doveva sentire nel suo intimo la potenza spirituale che egli trasmise nel suo marmo. [...] Più tranquilla è la posizione del corpo e più è in grado di esprimere il vero carattere dell anima: in tutte le posizioni che troppo si allontanano da quella del riposo, l anima non si trova nel suo stato normale, ma in uno stato di costrizione e di violenza. L anima si fa più facilmente conoscere ed è più caratteristica nelle forti passioni, ma grande e nobile è solo in istato d armonia, cioè di riposo. Nel Laocoonte la sola espressione del dolore sarebbe stata parenthyrsus;3 l artista gli diede perciò, per rappresentare insieme la caratteristica e la nobiltà dell anima, l atteggiamento che, con un dolore simile, più si avvicina allo stato di riposo. Ma in questo riposo l anima dev essere caratterizzata da tratti che ad essa e non ad altre anime si addicono, per apparire calma ma allo stesso tempo attiva, quieta ma non indifferente né addormentata. 2 Filottete: è il protagonista dell omonima trage- dia del drammaturgo greco Sofocle (V sec. a.C.). 3 parenthyrsus: commozione esagerata, falso pathos. Agesandro, Polidoro e Atanadoro, Laocoonte, I secolo a.C. Città del Vaticano, Musei Vaticani, Museo Pio-Clementino, Cortile del Belvedere. L EPOCA E LE IDEE / 219

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento