Classe di letteratura - volume 2

La massima latina esprime l audacia di pensare con la propria testa, rifiutando i vincoli imposti da ogni principio d autorità. Il sonno della ragione ha trasformato l uomo in una creatura passiva e obbediente, incapace del nobile esercizio della critica. Gli esseri umani non riscattati dall uso della ragione sono rappresentati come bestie inconsapevoli o fanciulli che, ancora incapaci di usare le proprie gambe, sono spaventati dal rischio che comporta l atto del camminare. Per superare la condizione di subalternità intellettuale, l umanità deve liberarsi dalle catene della tradizione, non esitando a criticare le opinioni di norma accettate come valide. difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza esser guidati da un altro. Sapere aude!1 Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza, è dunque il motto dell Illuminismo. La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che la natura li ha da lungo tempo affrancati dall eterodirezione (naturaliter maiorennes),2 tuttavia rimangono volentieri minorenni per l intera vita e per cui riesce tanto facile agli altri erigersi a loro tutori. tanto comodo essere minorenni! Se ho un libro che pensa per me, un direttore spirituale che ha coscienza per me, un medico che decide per me sulla dieta che mi conviene, ecc., io non ho più bisogno di darmi pensiero per me. Purché io sia in grado di pagare, non ho bisogno di pensare: altri si assumeranno per me questa noiosa occupazione. A far sì che la stragrande maggioranza degli uomini (e con essi tutto il bel sesso)3 ritenga il passaggio allo stato di maggiorità, oltreché difficile, anche molto pericoloso, provvedono già quei tutori che si sono assunti con tanta benevolenza l alta sorveglianza sopra costoro. Dopo averli in un primo tempo instupiditi come fossero animali domestici e aver accuratamente impedito che queste pacifiche creature osassero muovere un passo fuori del girello da bambini4 in cui le hanno imprigionate, in un secondo tempo mostrano ad esse il pericolo che le minaccia qualora tentassero di camminare da sole. Ora questo pericolo non è poi così grande come loro si fa credere, poiché a prezzo di qualche caduta essi alla fine imparerebbero a camminare: ma un esempio di questo genere rende comunque paurosi e di solito distoglie la gente da ogni ulteriore tentativo. dunque difficile per ogni singolo uomo districarsi dalla minorità che per lui è diventata pressoché una seconda natura. giunto perfino ad amarla, e attualmente è davvero incapace di servirsi del suo proprio intelletto, non essendogli mai stato consentito di metterlo alla prova. Regole e formule, questi strumenti meccanici di un uso razionale o piuttosto di un abuso delle sue disposizioni naturali, sono ceppi di una eterna minorità. Anche chi da essi riuscisse a sciogliersi, non farebbe che un salto malsicuro sia pure sopra i più angusti fossati, poiché non sarebbe allenato a siffatti liberi movimenti. Quindi solo pochi sono riusciti, con l educazione del proprio spirito, a districarsi dalla minorità e tuttavia a camminare con passo sicuro. 2 naturaliter maiorennes: di- ventati naturalmente maggiorenni, cioè emancipati, secondo il diritto romano, dalla potestà paterna. 3 il bel sesso: il genere femminile. 4 girello da bambini: sostegno a forma di tronco di cono montato su rotelle, entro il quale è posto il bambino, che può così muovere, sorretto, i primi passi. Johann Gottlieb Becker, Immanuel Kant, 1775. Marbach, SchillerNationalmuseum. L EPOCA E LE IDEE / 205

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento