Classe di letteratura - volume 2

12 I have seen roses damasked, red and white, But no such roses see I in her cheeks; And in some perfumes is there more delight Than in the breath that from my mistress reeks. Amo sentirla parlare, eppure so che la musica ha un suono molto più gradito. Ammetto di non aver mai veduto incedere una dea, ma la mia donna camminando calca la terra. I love to hear her speak, yet well I know That music hath a far more pleasing sound. I grant I never saw a goddess go; My mistress, when she walks treads on the ground. Eppure, per il cielo, credo il mio amore tanto raro quanto qualsiasi donna travisata da falsi paragoni. And yet, by heaven, I think my love as rare As any she belied with false compare. 5 rose damascate: sono le rose damascene, varietà di colore ro- TESTO ORIGINALE 8 Ho visto rose damascate, rosse e bianche, ma tali rose non le vedo sulle guance; e in certi profumi c è maggior delizia che non nel fiato che la mia donna esala. sa vivo screziato di bianco. 14 travisata: alterata, falsificata. DENTRO IL TESTO Idealizzazione e realtà Negazione e ironia I contenuti tematici Nella tradizione lirica del Petrarchismo le immagini con cui i poeti si riferivano all amata erano piuttosto stereotipate, ripetendosi spesso uguali a sé stesse da un autore all altro, di componimento in componimento. Gli occhi, per la loro luminosità, erano paragonati al sole; le labbra, per il colore rosso vivo, al corallo; la carnagione, per il suo biancore, alla neve; i capelli, sempre biondi (come quelli della Laura del Canzoniere), a fili d oro; le guance, per il loro colorito rosato, alle rose; l alito, per il suo profumo, a essenze preziose; la voce, per la gradevole armoniosità, alle migliori melodie musicali; l incedere a quello di una dea che non calpesta la terra, ma si muove quasi levitando (si ricordi la donna angelicata della poesia stilnovista). Ebbene, qui il poeta dichiara il proprio amore raro (v. 13), cioè straordinario ed eccezionale, proprio negando tutti questi paragoni inconsistenti (falsi paragoni, v. 14) e ritraendo una realtà assai prosaica, ben lontana da quella idealizzata della lirica tradizionale. Le scelte stilistiche Dal punto di vista retorico, il ribaltamento delle immagini proprie della poesia amorosa è ottenuto tramite il costante rovesciamento delle similitudini e delle metafore del repertorio poetico convenzionale. Da qui l insistenza delle negazioni (non, vv. 1, 6, 8 e 11) e la frequenza di connettivi con valore avversativo (allora, v. 3; ma, vv. 6 e 12; eppure, vv. 9 e 13). Nel superare la consueta rappresentazione della figura femminile, inoltre, Shakespeare si rapporta alla tradizione e al potere falsificante della letteratura attraverso lo strumento dell ironia. Il tono si fa però più serio negli ultimi due versi, nei quali l autore afferma in positivo, senza più ricorrere a paragoni negativi, il proprio amore per la dark lady. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Riassumi il contenuto del testo in 5 righe. ANALIZZARE 2 Quali ambiti sensoriali vengono richiamati dal poeta attraverso le immagini e i paragoni presentati? Indica i versi in cui l attenzione è focalizzata sui diversi sensi. INTERPRETARE 3 Dal testo emerge un sentimento amoroso appagato o frustrato? Spiega perché. 4 Ti sembra che, nonostante l autore rifiuti i paragoni convenzionali, il sonetto contenga comunque una lode della donna? Argomenta la tua risposta. L AUTORE / WILLIAM SHAKESPEARE / 191

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento