Classe di letteratura - volume 2

40 45 50 55 60 65 70 cordelia (a parte) Che può seguirne, povera Cordelia? Eppure non dovrei preoccuparmi, sicura come sono che l amor mio pesa più che la mia lingua. lear A te e alla tua discendenza rimanga per sempre in eredità questo ampio terzo del nostro bel regno, che per spazio e valore non è da meno che quello assegnato a Goneril. Ed ora a te, mia diletta. Ultima, ma non certo ultima nel nostro affetto, nel cui amore s interessano a gara le viti di Francia e il latte di Borgogna.5 Che sai dir tu, per strappar dalle nostre mani un terzo anche più opulento che quello delle tue sorelle? Parla. cordelia Nulla, mio signore. lear Nulla? cordelia Nulla. lear Il nulla verrà fuori dal nulla. Di ancora qualche cosa. cordelia Infelice ch io mi sono, non riesco a sollevare il mio cuore tanto alto quanto la mia bocca:6 amo la maestà vostra per quanto m obbliga il mio dovere filiale: né più, né meno. lear Ebbene, Cordelia! cerca di correggere qualche poco le tue parole così che tu non debba danneggiare la tua fortuna! cordelia Mio buon signore, voi mi avete generata, mi avete allevata e mi avete amata: ed io vi corrispondo di rimando7 con tutti quegli obblighi che si convengono a una figlia, epperò8 vi obbedisco, vi amo, e vi onoro sopra tutti gli altri. Perché han tolto9 marito le mie sorelle, dal momento che, come dicono esse stesse, il loro amore è tutto per voi? Quand io mi sposerò, se mai dovrà accadere, quell uomo la cui mano riceverà il pegno della mia fede10 avrà diritto a toglier con sé metà del mio amore, e metà delle mie cure e dei miei doveri: e certamente non avverrà ch io mi mariti al modo che le mie sorelle, per serbare tutt intero l amor mio soltanto a mio padre. lear Hai messo davvero il tuo cuore, in quel che hai detto? cordelia Sì, mio buon signore. lear Tanto giovane e tanto, per contro, poco tenera? cordelia Tanto giovane, mio signore, quanto sincera. lear E così sia. Abbiti la sincerità per tutta dote! Che, per lo splendore sacro del sole, per i misteri di Ecate11 e della notte, per l influsso astrologico delle sfere12 grazie al quale noi esistiamo e cessiamo di esistere, io sconfesso in questo punto ogni mia cura paterna, ogni vincolo ed ogni affinità di sangue con te, e a partire da questo istante ti terrò per sempre straniera al mio cuore ed a me. Il barbaro scita, ovvero colui che sazia la propria fame con la sua stessa progenie,13 5 le viti di Francia e il latte di Borgogna: attraverso il riferimento ai loro possedimenti (rispettivamente le vigne, le viti, e le mandrie di vacche, il latte) vengono indicati i due pretendenti di Cordelia, il re di Francia e il duca di Borgogna. 6 non riesco quanto la mia bocca: non so dare adeguata espressione ai miei sentimenti. 7 di rimando: di conseguenza. 8 epperò: e perciò. 9 han tolto: hanno preso (come poco dopo, dove il verbo toglier ha il significato di prendere ). 184 / IL SEICENTO 10 il pegno della mia fede: la mia pro- messa di fedeltà. 11 Ecate: dea degli Inferi, figlia di Giove e Latona. 12 per l influsso astrologico delle sfere: per l influsso che i movimenti degli astri (sfere) esercitano sulla nostra vita. 13 Il barbaro progenie: gli sciti erano un antico popolo nomade che abitava le regioni a nord del Mar Nero e del Mar Caspio, caratterizzato da abitudini barbare e selvagge. Le parole valgono progenie Dal latino progenies, derivato di progignere ( generare ), il vocabolo progenie indica propriamente la stirpe, la discendenza: «la progenie di Carlo Magno, dei Napoleonidi ecc. . In frasi di tono scherzoso il termine può alludere ai figli: «come sta la progenie? ; «ti presento la mia progenie . Accompagnata da un aggettivo qualificativo, la parola vuol dire specie , razza , genere di persone : «appartiene a una nuova progenie ; tali casi si hanno per lo più con aggettivi di significato peggiorativo: «vile, maledetta progenie ; «progenie malnata . Che cosa significa l espressione scherzosa «rustica progenie ?

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento