Classe di letteratura - volume 2

Miguel de Cervantes LE PAROLE CHIAVE Romanzi cavallereschi I romanzi cavallereschi sono il principale bersaglio polemico del Don Chisciotte. Cervantes critica la loro eccessiva diffusione e soprattutto il fatto che incarnano gli ideali di un mondo che ormai non esiste più. La passione e l ossessione del protagonista per le gesta eroiche di valorosi cavalieri sono infatti il risultato di questa moda letteraria, che allontana sempre di più la letteratura (e il protagonista) dalla realtà e dal contesto storico in cui nasce e si sviluppa. Parodia Nell opera la parodia è presente a diversi livelli: letterario, perché il romanzo è una parodia dei romanzi cavallereschi; tematico, attraverso la figura di don Chisciotte, che con i suoi comportamenti fuori luogo e fuori tempo imita le gesta di eroici cavalieri in un contesto invece quotidiano; stilistico, perché don Chisciotte si esprime con un linguaggio non adatto all epoca in cui vive, ma altisonante e pieno di enfasi. Infine, essa offre uno spunto di riflessione sulla caduta delle illusioni e sul disinganno nel momento in cui la letteratura lascia il posto alla realtà. Metaromanzo Nel Don Chisciotte l autore interviene spesso durante la narrazione per rendere partecipe il lettore dei meccanismi letterari dell opera, della sua struttura e delle sue possibilità. Il romanzo, pertanto, parla di sé stesso in quanto opera letteraria. Non solo; nella seconda parte i personaggi fanno riferimento all esistenza di altre due opere che narrano le loro imprese, una delle quali è proprio lo stesso romanzo di Cervantes in cui si muovono come personaggi, provocando così nel lettore un senso di sfasamento tra letteratura e realtà. L AUTORE / MIGUEL DE CERVANTES / 141

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento